Archivi, fondazioni mostre, gruppi di artisti indipendenti…
L’Emilia Romagna è praticamente piena di luoghi in cui è possibile ammirare e fare fotografia: luoghi aperti a mostre ed artisti provenienti da tutto il mondo, ma anche luoghi in cui è possibile scambiare idee, incontrare appassionati e frequentare corsi, da quelli base ai Master.
Fontana, Ghirri, Migliori, Pesaresi, Basilico…sono Emiliano-Romagnoli alcuni dei gradi nomi che hanno fatto la storia dell’immagine fotografica internazionale. Grandi personaggi dell’arte che hanno lasciato testimonianze, lasciti, se non direttamente interi archivi, che oggi sono conservati nelle istituzioni bibliotecarie e fotografiche della Regione Emilia Romagna.
Ecco quindi alcuni dei luoghi più importanti per la fotografia in Emilia Romagna, istituzioni aperte al pubblico e che propongono costantemente eventi, incontri e lavoratori per gli appassionati.
Luoghi che bisogna approcciare con la circospezione dell’archeologo ma che possono custodire tesori impensabili.
Centro Studi e Archivio della Comunicazione – Parma
È insieme un archivio, un Museo ed un centro di ricerca ospitati all’interno di una abbazia Cistercense del XII secolo.
Dal 2007 presso l’Abbazia di Valserena, conosciuta anche come “Certosa di Paradigna”, a pochi chilometri da Parma.
Il CSAC, Centro Studi e Archivio della Comunicazione, è strutturato in cinque sezioni – Arte, Fotografia, Media, Progetto, Spettacolo – nelle quali sono conservati circa 12 milioni di pezzi e costituisce la più vasta e complessa raccolta di materiali originali della cultura visiva e progettuale in Italia.
Al suo interno ospita anche un Museo, nel quale sono creati dei percorsi espositivi in cui si propone di divulgare su vasta scala il vasto patrimonio conservato nell’archivio, promuovendo chiavi di lettura e interpretative che mettano a fuoco aspetti poco indagati dell’arte, della fotografia, del progetto di architettura e del design, della moda.
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Archivio Luigi Ghirri – Reggio Emilia
Il fondo dei negativi e delle diapositive a colori e di diverso formato di Luigi Ghirri è costituito da più di 180.000 pezzi ed è pervenuto alla Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia per il desiderio, nel 1990, di Luigi Ghirri.
L’intero archivio delle fotografie di Ghirri è oggi quasi interamente digitalizzato e consultabile sul sito della biblioteca Panizzi che inoltre raccoglie al suo interno anche materiali di critica insieme ad altri testi e letture sulla vita e le amicizie del fotografo reggiano.
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Fondazione Fotografia – Modena
Fondazione Fotografia Modena è un centro espositivo e di formazione interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea ed è temporaneamente ospitato presso il Foro Boario di Modena. Attraverso un ampio spettro di attività – che spaziano dalla produzione di mostre ed eventi alla formazione e alla gestione di importanti collezioni – si pone come piattaforma privilegiata di dialogo e approfondimento sul ruolo fondamentale che rivestono le immagini all’interno della nostra cultura.
Insieme alle mostre fotografiche temporanee, al suo interno ospita la collezione di fotografia italiana ed internazionale contemporanea della Cassa di Risparmio di Modena insieme a pio di 100 mila immagini dell’Archivio Storico.
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Savignano Immagini e Archivio Pesaresi
L’associazione Savignano Immagini da luglio 2015 ha il compito di gestire le attività legate alla fotografia ed alla sua promozione nel territorio di Savignano sul Rubicone.
Organizza mostre, eventi e workshop legati al tema dell’immagine, ed è il principale promotore del SIFEST, festival dell’immagine contemporanea che ogni anno porta in Romagna le anteprime nazionali e internazionali.
Possiede ed espone inoltre l’archivio del fotografo riminese Marco Pesaresi.
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Autore
Walter Manni
Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web
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