Parlami di tER è una serie di racconti dall’Emilia-Romagna. Sono sguardi d’autore gettati sulla regione da persone che sono nate, vivono o semplicemente si sono innamorate di questa singolare, bellissima, terra con l’anima.
Se anche tu vuoi raccontare l’Emilia-Romagna che si vede dalla tua finestra sei benvenuto.
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Quando arrivi a Parma ti ritrovi in una città dalle caratteristiche europee molto accentuate: colpisce subito l’idea di essere in Francia e, per il loro stile, si possono trovare elementi tipici di Parigi o Londra, come cestini e lampioni che arredano lo spazio pubblico.
Arte ed architettura a Parma sono i migliori compagni di viaggio per una giornata all’insegna della scoperta di un gioiello come questo; non fatevi mancare una passeggiata nel Parco Ducale ed una visita al Palazzo dello stesso, che vi permetterà di capire subito il carattere della città.
Palazzo della Pilotta e Teatro Farnese saranno ad aspettarvi dall’altra parte del ponte per portarvi in un vortice di architettura, archeologia e pittura in grado di farvi quasi dimenticare l’epoca nella quale vi trovate. All’opposto, subito fuori sotto i suoi alti portici, sarete testimoni della vita frivola e costruita sul gioco per la sopravvivenza, come il gioco delle 3 carte.
I simboli della sacralità resistiti al senso di anti-papato francese sono concentrati nei meravigliosi Duomo e Battistero, con all’interno opere del Correggio che vi terranno la testa voltata in su fino a quando ne sarete capaci.
Da poco tempo è stata riaperta la Camera della Badessa; questa racconta, attraverso il suo soffitto con struttura ad ombrello, quanto fascino abbia avuto una donna che ha scelto la castità per l’artista, che l’ha rappresentata con icone mitologiche femminili di forza ed integrità.
Voglio dedicare un pensiero ad una casa che merita di essere visitata anche dai non addetti ai lavori del mondo lirico: la Casa natale di Arturo Toscanini. Abbiamo bisogno di ricordare le personalità italiane anche in Italia e non lasciarle alla sola fama internazionale. Questo Maestro è stato rivoluzionario nella musica, tanto quanto tenace nelle sue convinzioni e capace di combattere una delle più terribili ingiustizie del XX secolo come la guerra.
Cosa deve spezzare una giornata di scoperta è un buon pasto, che va a completare l’esperienza culturale con i prodotti tipici della provincia parmense. Non fatevi mancare l’assaggio della torta fritta integrale e, a proposito di questa, mi sento di chiarire una questione: troverete alimenti quasi uguali, se non fosse per alcune accortezze biologiche, stessa procedura di cottura e stesso abbinamento sulla tavola, ma quasi a volerne sottolineare diritti di proprietà li sentirete chiamare in mille modi diversi e vi diranno che gli originali sono solo di quella zona: non importa crederci o meno, la magia di quel sapore sarà comunque garantita in qualunque provincia siate!
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di Alessandra Pradelli ///
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