Tempo
48 h
Qualche tempo fa abbiamo trascorso un weekend in Val Trebbia nel piacentino. Cercavamo un fine settimana lontani dal traffico e dai rumori ma dove poter essere all’interno di storia e cultura.
È sicuramente un bel giro che ha come protagonista un paesaggio naturalistico meraviglioso, che si apre davanti a te, e che se sei appassionato di fotografia, saprai certo valorizzare.
Ah non ti abbiamo detto dove ti portiamo: andiamo a vedere le Cascate del Perino!
Le Cascate del Perino
Siamo partiti in una bella mattina di sole, e abbiamo raggiunto Bettola con la SP39 per poi proseguire verso Calenzano e arrivare alla Chiesa che si trova sulla destra, dove è possibile parcheggiare il camper.
Il Sentiero delle Cascate del Perino è uno dei percorsi più suggestivi della provincia di Piacenza.
Nel suo medio corso, il Perino mostra la sua connotazione più aspra, poiché il suo percorso, fino a qui lento e tranquillo, si rinserra improvvisamente in una stretta gola.
È proprio in questo punto che ha inizio la parte più suggestiva della valle, in quanto la roccia, fortemente stratificata, presenta una dozzina di salti, che il torrente supera formando altrettante cascate naturali, la più alta delle quali raggiunge i 17 metri di altezza….
(Sito del Turismo della Provincia di Piacenza)
Parcheggiamo il camper, e ci incamminiamo a piedi; dopo circa km 1,5 si arriva ad un agriturismo ma proseguiamo verso sinistra nel percorso che porta alla prima cascata dopo il Mulino di Riè abbandonato che troviamo sulla nostra destra.
Questo mulino è il simbolo di un’attività che in questa zona era tipica; numerosi infatti erano i mulini attivi lungo questa valle, alimentati proprio dalle acque del Perino.
La discesa ci si presenta ripida ma fattibile, e se vuoi un consiglio utilizza un abbigliamento da trekking con scarpe adatte al fango. Siamo pur sempre vicino ad una cascata e in montagna.
Il camper in val Trebbia, per chi è appassionato di fotografie è il mezzo ideale per muoversi.
Puoi caricare cavalletti, varie macchine fotografiche, tutta l’attrezzatura che ti serve, perché qui piuttosto che altrove, se sei appassionato di fotografia, hai diverse posizioni dove sbizzarrirti nella tua passione.
Angolazioni diverse, luci, panorami saranno a tua completa disposizione.
Rimaniamo a godere della bellezza del luogo e a far foto fino a tardi, infatti non è un luogo a pagamento e consigliamo di continuare nel percorso verso un’altra cascata.
In tutto le cascate sono cinque e sono segnalate lungo il sentiero che parte dall’agriturismo e sono una più bella dell’altra. Purtroppo ad un certo punto non possiamo più proseguire: il sentiero infatti è interrotto da una frana.
Bobbio
Dalle cascate ripartiamo per questo weekend in Val Trebbia alla volta di Bobbio riprendendo la statale 39, dove sostiamo all’area di sosta a pochi passi in paese.
Verso sera approfittiamo della magnifica Ora Blu e andiamo quindi verso il Ponte Gobbo.
E proprio il Ponte Gobbo è il protagonista delle nostre foto, specialmente in occasione di questo magico momento serale; il sole tramonta e riusciamo a cogliere l’istante in cui il cielo prende la tinta di colore blu profondo e la luce è sufficientemente delicata da enfatizzare le aree più scure della scena.
Immaginiamo che avrai di certo già visto le numerose foto “effetto seta nell’acqua” al di sotto del ponte, che si riescono a fare, scendendo la scalinata a sinistra.
Ma ci troviamo a Bobbio eletto a “Borgo dei Borghi 2019” ed è impensabile non addentrarci, e quindi decidiamo di passeggiare per i suoi vicoli e andare alla scoperta di questa splendida città ricca di
- enogastronomia, con i piatti tipici di salumi, primi piatti di brodo con cappelletti, ma sicuramente il “must” sono le lumache alla bobbiese;
- storia e cultura con il Museo dell’Abbazia e il Museo Collezione Mazzolini, e la bellissima Basilica di San Colombano;
- feste e mercati che quasi ogni domenica animano da primavera ad autunno inoltrato il centro.
Se vuoi fermarti a Bobbio ed organizzarti per una visita completa ti suggeriamo di recarti direttamente all’ufficio turistico dove saranno ben felici di darti consigli e suggerimenti per una visita ottimale.
Autore
In Camper Con Gusto
Siamo Angela e Monica, le fondatrici di In Camper con Gusto e condividiamo la passione per il viaggio en plein air: Angela (autrice di questo testo) in camper e Monica in moto.
Il camperino viaggiante di In Camper con Gusto nasce dalla voglia di promuovere l’autenticità emiliana, stimolando il turista itinerante con proposte da fare anche in piena autonomia, avendo sempre un contatto diretto con il territorio.
In Camper con Gusto è un portale di informazioni per turisti itineranti e vuole favorire la conoscenza dei prodotti e delle tradizioni enogastronomiche ed artigianali, promuovendo sopratutto la sosta camper presso produttori.
L’obiettivo è quello di creare occasioni e incontri che permettano a chi vuole viaggiare di scoprire queste zone, entrando a far parte di un saper fare artigianale legato soprattutto al cibo, da preservare e valorizzare.
Potrebbe interessarti
In camper fra borghi e castelli del piacentino
di In Camper Con Gusto /// Maggio 2, 2019
[ParlamiditER] In camper nella Bassa Parmense
di Genius Camping Magazine /// Ottobre 18, 2017
Via degli Abati: quattro giorni a piedi sull’Appennino
di Margherita e Nick The Crowded Planet /// Ottobre 1, 2018
Conosci la nostra newsletter?
Ogni primo del mese, una email con contenuti selezionati ed eventi in arrivo.
[ParlamiditER] Un weekend in camper alla Pietra di Bismantova
di In Camper Con Gusto /// Giugno 3, 2020
[ParlamiditER] Reggio Emilia e dintorni in camper e in bicicletta
di In Camper Con Gusto /// Maggio 27, 2019