Tre parchi avventura con percorsi sospesi per giocare in alta quota tra Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Chiunque pensi che, per andare alla ricerca dell’avventura, sia necessario spostarsi di centinaia di migliaia di chilometri verso le foreste più inaccessibili, non è mai stato in Emilia.
L’area compresa tra Piacenza, Parma e Reggio Emilia è infatti un autentico paradiso di ponti sospesi, carrucole e passerelle per i piccoli e grandi amanti del pericolo che abbiano l’ambizione e il fegato di fluttuare da un albero all’altro senza toccare terra.
Ovviamente, nella più assoluta sicurezza!
Parco Avventura Val Trebbia (PC)
Crocevia di sentieri ai piedi del Monte Tre Abati, il Parco Avventura Val Trebbia è un florilegio di percorsi acrobatici tra gli alberi nell’area naturale di Coli (PC).
Se il canyoning tra le gole e il kayak nei meandri della Val Trebbia sono attività per temerari con un certo grado di esperienza alle spalle, gli itinerari in quota si rivelano invece adatti a chiunque.
Una fitta pineta è il rifugio per gli avventurieri della foresta, che possono divertirsi con passerelle, ponti di corda e teleferiche su una via pensata per bambini a partire dai 4 anni e 100 cm di altezza o su tre diverse varianti alla portata di ragazzi e adulti a partire dai 140 cm di altezza.
L’equipaggiamento e l’assistenza di istruttori professionali garantiscono una straordinaria esperienza fisica ed emozionale.
Non molto distante troviamo Bobbio, affascinante borgo medievale, dove gustare, oltre alle specialità enogastronomiche piacentine, i tipici maccheroni bobbiesi.
Forestavventura (PR)
Sotto le vette e tra i boschi del Parco Regionale dei Cento Laghi, Forestavventura è un assaggio di adrenalina in totale sicurezza a Pratospilla (PR).
L’estate è il momento ideale per offrire ai bambini di ogni età la possibilità di vivere la natura da una prospettiva differente, affrontando ponti tibetani, tubi sospesi e passerelle a pioli o a tavole.
Oltre ai percorsi studiati per tre livelli di difficoltà, con prove adeguate alla diversa preparazione degli aspiranti Tarzan – tra tronchi oscillanti, travi e il volo finale su una delle più lunghe tirolesi d’Italia – il Parco propone anche escursioni naturalistiche guidate e rilassanti passeggiate in famiglia.
Per chi ai piedi preferisce i pedali, il sellino e le due ruote, è inoltre disponibile un servizio di noleggio mountain bike.
Da non perdere, per chi dopo l’attività fisica vuole concedersi un buon pasto, i piatti a base di funghi porcini.
Parco Avventura Cerwood (RE)
Il centro di educazione all’ambiente e alla sostenibilità è una virtuosa parentesi didattica all’interno di quello che è il parco avventura più grande d’Italia.
Presentandosi come “un bosco di emozioni”, Cerwood non tradisce le aspettative grazie a 27 percorsi sospesi tra i faggi secolari di Cervarezza Terme (RE).
I moschettoni intelligenti consentono di approcciare tutte le sfide con la garanzia della piena sicurezza: discese in zipline, passaggi da un albero all’altro e ponti tibetani perdono così la connotazione di pericolo per concentrarsi sul divertimento.
Ciò non significa che non serva coraggio. Dopo aver superato le prove contrassegnate da diversi colori, i più audaci si trovano di fronte al Percorso Impossibile e alla Grande Tirola, famosa per la discesa di 100 metri in carrucola.
A conclusione del divertimento ci si può concedere un momento di relax alle adiacenti Terme di Cervarezza, dove godersi vari trattamenti che impiegano le preziose acque sulfuree sgorganti nei pressi dello stabilimento termale.
Autore
Visit Emilia
Destinazione Turistica Emilia
www.visitemilia.com
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