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L’Emilia Romagna vanta la presenza di tanti musei curiosi che riescono ad abbinare cultura a divertimento, curiosità e passione alla tradizione. Grazie a queste raccolte, il turista può conoscere più da vicino le realtà del territorio, le sue eccellenze, ma anche le capacità imprenditoriali e artistiche di chi ci vive. Quasi tutti i musei sono visitabili a ingresso gratuito o al costo di pochi euro.
Museo Storico del Soldatino | Bologna
A Bologna c’è un’esposizione dove la storia diventa un gioco: sono 200 gli anni racchiusi nel Museo Storico del Soldatino “Mario Massaccesi” allestito dentro Villa Aldrovandi Mazzacorati. L’edificio, oltre ad un teatrino del 1763, ospita questa speciale raccolta (prima in Italia e terza in tutta Europa) che vanta oltre 15.000 esemplari: si va dai soldatini di piombo a quelli di carta stampati e dipinti appartenuti alla famiglia di Giacomo Leopardi, fino a quelli piatti di stagno, in pasta, gesso, plastica e gomma dura. In mostra collezioni tematiche sui Carabinieri e la Legione Straniera e numerosi esempi di figurini-modello che permettono di ripercorrere la storia militare.
Il Museo, ad accesso gratuito, è aperto il mercoledì e il venerdì dalle 15.30 alle 17.30 (si consiglia di telefonare sempre per conferma al 348.4718138).
Museo del Tessuto e della Tappezzeria | Bologna
A Bologna si può visitare anche il Museo del Tessuto e della Tappezzeria “Vittorio Zironi”. Allestito all’interno di Villa Spada, prestigioso edificio del Settecento, il Museo ripercorre la storia dell’abbigliamento e dell’arredamento attraverso ampi spazi espositivi, una sala conferenze, una biblioteca e un laboratorio di restauro.
Il materiale in esposizione si deve appunto a Vittorio Zironi, tappezziere e attento conoscitore dei manufatti tessili. La raccolta di materiali più antichi è quella dei tessuti copti, mentre le produzioni occidentali e del vicino e medio Oriente vanno dal Medioevo fino alla fine del XIX secolo. Ampio spazio è dedicato anche ai manufatti ricamati orientali e italiani e negli anni si è arricchito il comparto dedicato alle vesti e corredi liturgici, spesso ricamati con filati in oro e argento. Altre donazioni hanno permesso di raccogliere abiti realizzati da alcune famose sartorie cittadine, attraverso i quali è possibile ripercorrere una breve storia della moda del XX secolo.
Il Museo è aperto il venerdì dalle 9.00 alle 13.00, il sabato e la domenica dalle 10.00 alle 18.30.
L’ingresso è ha un costo di 6 Euro ma è gratuito con la Card Cultura.
Museo del Cielo e della Terra | San Giovanni in Persiceto
Nato con finalità di raccolta, ricerca, didattica e divulgazione delle scienze naturali ed esatte, il Museo del Cielo e della Terra di San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, ospita anche una collezione davvero speciale.
Al primo piano del Planetario, strumento principe per lo studio dell’astronomia e meta di tanti bambini e scolaresche, tra le varie raccolte naturalistiche ce n’è una “spaziale”: è quella di meteoriti più importante d’Italia che raccoglie oltre 400 esemplari provenienti da altrettante località. Alcuni di questi frammenti d’universo contengono milioni d’informazioni e tanto mistero, come il meteorite proveniente dal pianeta Marte o quello che fu usato dall’uomo preistorico per farne un pestello. Tanta la suggestione e l’interesse per questo museo scientifico che conta 20.000 visitatori l’anno e che si articola in cinque sezioni: Astronomia, Storia Naturale, Naturalistica, Entomologia, Fisica.
Gelato Museum | Anzola Emilia
Un museo unico e davvero goloso è il Gelato Museum Carpigiani ad Anzola Emilia, in provincia di Bologna. Si tratta di un’esposizione dedicata alla storia, cultura e tecnologia del gelato artigianale, un alimento fresco e di alta qualità che rappresenta l’eccellenza e la creatività italiana nel mondo. Il Museo è stato inaugurato nel settembre 2012 e allestito riconvertendo un settore dello stabilimento Carpigiani, azienda leader nel settore delle macchine per gelato.
Oltre a presentare strumenti e macchine per la realizzazione del gelato artigianale, il Museo propone laboratori didattici (per diverse fasce di età) in cui docenti della “Gelato University” consentono di approfondire storia, proprietà nutrizionali, chimica e fisica del gelato. Visita guidata su prenotazione.
Museo della Musica | Pieve di Cento
A Pieve di Cento ha riaperto con un nuovo allestimento il Museo della Musica. Ospitato nei foyers del Teatro Comunale, la collezione consente ai visitatori di ammirare, tra gli altri, documenti rari, foto con dediche di Gabriele D’Annunzio ed Enrico Caruso, strumenti musicali provenienti dal laboratorio di liuteria, attività di antica tradizione locale.
Il Museo, intitolato alla memoria della soprano Alice Zeppilli, è stato allestito con il lascito dell’erede della cantante, Giuseppina Melloni.
Il museo è ad accesso gratuito ed è aperto la domenica ed i festivi con orari variabili in base alla stagione.
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