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Musei per Bambini in Emilia-Romagna

di /// Maggio 9, 2023
Tempo stimato di lettura: 7 minuti

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Dopo avervi raccontato 10 luoghi per stupire i bambini in Emilia-Romagna e le escursioni per bambini in Emilia-Romagna, la nostra rubrica dedicata ai più piccoli prosegue con un focus sui Musei.

Se siete alla ricerca di idee per passare una giornata assieme ai vostri figli, facendo un’attività nuova ed educativa, qui di seguito trovate alcuni dei musei in Emilia-Romagna pensati appositamente per rispondere all’esigente curiosità e irrefrenabile voglia di divertimento che tutti i bambini hanno 🙂

Musei per Bambini in Emilia

Villaggio Neolitico | Travo (PC)

A Travo, nel cuore della Valtrebbia, si trova un vero villaggio neolitico che, grazie a ricostruzioni e allestimenti rigorosi, permette di capire come si viveva davvero nella preistoria e, per la precisione, nell’ultimo periodo dell’Età della Pietra.
Il Parco Archeologico, portato alla luce grazie a numerose campagne di scavi, presenta una fitta rete di strutture abitative e funzionali perfettamente riconoscibili, sulle quali sono state ricostruite, con le stesse dimensioni e gli stessi materiali del tempo, le antiche capanne.

A pochi minuti di distanza, nel Castello Anguissola di Travo, sorge il Museo, che presenta materiali dal Paleolitico all’Alto Medioevo ed è lo specchio del lavoro scientifico svolto e in corso sul territorio.
Le visite sono possibili solo tramite una visita guidata della durata di circa 50 minuti, suddivisi tra area archeologica e area delle ricostruzioni; la visita al Museo civico si svolge invece in autonomia.

Qui maggiori informazioni su orari e dettagli della visita.

Il Parco è anche su Facebook.

Parco Archeologico Travo via Facebook
Parco Archeologico Travo via Facebook

Museo dei Burattini | Parma

Al pian terreno dell’ ex-monastero di San Paolo a Parma si trova il Castello dei Burattini, una delle più importanti collezioni d’Italia dedicate al teatro d’animazione.

Il museo espone una parte considerevole di ciò che il burattinaio parmigiano Giordano Ferrari ha raccolto in oltre sessant’anni di attività; a questa collezione originale si sono via via aggiunti ulteriori fondi, come quello costituito dal materiale raccolto dal giornalista bolognese Franco Cristofori, quello raccolto dall’ingegnere bresciano Amilcare Adamoli, alcuni pupazzi televisivi del Gruppo 80 e i burattini del pittore romano Carlo Ludovico Bompiani.

Un percorso museale di 5 stanze, dove si possono osservare da vicino marionette e burattini, ma anche locandine, manifesti, apparati scenografici e copioni.

Il museo è molto attivo nell’organizzare eventi e iniziative didattiche.

Qui maggiori informazioni sugli orari di apertura; l’ingresso è gratuito.

Museo dei Burattini, Parma | Ph ParmaWelcome
Museo dei Burattini, Parma | Ph ParmaWelcome

Museo Mare Antico e Biodiversità | Salsomaggiore Terme (PR)

Cosa ci fa una balenottera a Salsomaggiore Terme? Per scoprirlo dovrete andare al MuMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità, che si trova nell’area del Parco dello Stirone e Piacenziano presso il Podere Millepioppi.

Il museo è composto da due sezioni:

  • la Sezione Geopaleontologica offre uno sguardo sul passato, in quanto conserva uno dei più ricchi patrimoni paleontologici del Bacino Padano, emerso grazie agli scavi curati da Raffaele Quarantelli nell’alveo del torrente Stirone durante la seconda metà del 1960; tra i fossili ritrovati c’è anche la “Plesiobalaenoptera quarantellii”, balenottera vissuta qui nel Miocene;
  • la Sezione Biologica è dedicata invece al contemporaneo e consente di capire come la storia più remota di questi luoghi abbia plasmato anche l’ambiente di oggi, con i suoi delicati habitat fluviali, determinandone la grande ricchezza in termini di biodiversità.

Il Museo organizza frequenti visite guidate; date un’occhiata al calendario per trovare quella che fa al caso vostro.

Il Museo è anche su Facebook e Instagram.

MUMAB - Museo Mare Antico e Biodiversità
MUMAB – Museo Mare Antico e Biodiversità

Musei per Bambini a Bologna e Modena

Museo Geologico | Bologna

Il Museo Giovanni Capellini, situato in Via Zamboni 63, nel centro città, è il Museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Bologna, fondato nella seconda metà del 1800 proprio da Giovanni Capellini, fondatore della Società Geologica Italiana.

Al suo interno i piccoli scienziati in erba non potranno che rimanere a bocca aperta davanti alle ricche collezioni storiche di minerali, fossili, scheletri e modelli, come quello lungo 26 metri e alto 4 di un dinosauro del Giurassico. Per scoprire, tra le altre cose, che la parola Geologia fu coniata nel 1603 proprio dal bolognese Ulisse Aldrovandi!

Il Museo organizza numerose visite guidate e laboratori didattici pensati apposta per i più piccoli.

Il Museo è anche su Facebook.

Museo Geologico Giovanni Capellini
Museo Geologico Giovanni Capellini

MAGI’900 | Pieve di Cento (BO)

Nato dalla passione di Giulio Bargellini, fondatore del museo, il Museo MAGI’900 (Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del ‘900) è un centro culturale volto alla documentazione, allo studio e alla valorizzazione dei movimenti dell’arte e della cultura visiva tra XX e XXI secolo.

Ricavato in un vecchio silo del grano del 1933 salvato dalla demolizione, il Museo ha continuato a rinnovarsi sempre ed è molto attento alle nuove generazioni, con numerose attività volte alla conoscenza e alla promozione dell’arte tra i più piccoli.

Inoltre con l’iniziativa LA TUA VISITA CREATIVA potrai organizzare tu stesso un laboratorio o una visita animata al MAGI.

Il Museo è anche su FacebookInstagram.

Giardino della scultura | Ph. Museo Magi '900
Giardino della scultura | Ph. Museo Magi ‘900

Museo della Civiltà Contadina | San Marino di Bentivoglio (BO)

Il Museo della Civiltà Contadina ha sede a Villa Smeraldi, una ottocentesca dimora nobiliare di campagna che si trova a San Marino di Bentivoglio, a 15 km da Bologna. Qui, nel cuore di un vasto parco storico all’inglese, oltre 2000 mq di esposizione offrono ai visitatori la possibilità di vedere da vicino come si svolgeva il lavoro e la vita rurale tra Otto e Novecento.

La raccolta del Museo si è infatti composta nel tempo, grazie ai contadini ed ex contadini che hanno donato all’Istituzione Villa Smeraldi oltre diecimila oggetti legati al proprio lavoro e alla vita nelle campagne bolognesi ed emiliane tra il 1750 e il 1950.

A questo si affianca il pomario, un frutteto composto da 500 alberi di oltre 150 varietà storiche locali, che permette di osservare forme, dimensioni e colori dei prodotti della frutticoltura del passato e di riscoprirne, attraverso dimostrazioni e degustazioni, gli usi e i sapori; un vero museo all’aperto, insieme all’adiacente campo di canapa, che ricorda come per quasi cinque secoli la pianura bolognese abbia rappresentato uno dei principali centri di canapicoltura in Italia.

Qui le info su orari e ingresso, come arrivare e visite guidate (su prenotazione).

Il Museo della Civiltà Contadina è anche su Facebook e Instagram.

Museo della Civiltà Contadina di Bologna via Facebook
Museo della Civiltà Contadina di Bologna via Facebook

Parco delle Api e del Miele | Monterenzio (BO)

Forse non tutti sanno che in Emilia-Romagna l’allevamento delle api è praticato da sempre e proprio qui, tra fine ‘800 e inizio ‘900, furono gettate le basi per l’apicoltura moderna.

Non è un caso quindi che nel 1933 sia sorto propria a Bologna l’Istituto Nazionale di Apicoltura, e che a pochi chilometri dalla città, nei pressi di Monterenzio, il Consorzio Nazionale Apicoltori abbia creato il Parco delle Api e del Miele, che permette a grandi e piccini di scoprire dal vivo come viene prodotto il miele.

La visita è possibile solo su prenotazione in occasione degli Open Days o per gruppi.

Parco delle Api e del Miele via Facebook
Parco delle Api e del Miele via Facebook

Museo del Soldatino | Bologna

Un Museo nato per raccontare le “antiche battaglie accanitamente combattute sui pavimenti dei salotti e delle cucine, al comando di intrepidi generali in calzoncini corti”…

Il Museo del Soldatino di Bologna, creato dall’unione di diverse collezioni private e dal desiderio di dare nuovo lustro a battaglioni ormai relegati su scaffalature casalinghe impolverate, è un piccolo Museo dove si possono ammirare pezzi di diverso materiale (legno, latta, creta, e così via) e di diverse epoche, secondo un ordine rigoroso, deciso dal primo presidente della Società che lo gestisce, a cui il museo è intitolato: il Prof. Mario Massaccesi.

Per saperne di più sulla sua storia e sulle sue collezioni, basta una visita: il Museo è ospitato all’interno di Villa Aldrovandi Mazzacorati.

Per le visite si consiglia di telefonare al 348 4718138.

Museo del Soldatino di Bologna, Ph. @anto_anza
Museo del Soldatino di Bologna, Ph. @anto_anza

Musei per Bambini in Romagna

Museo del Pane Mulino sul Po | Ro (FE)

A Ro sorge la fedele ricostruzione rievocativa di un mulino ad acqua, come quelli che un tempo sorgevano numerosi lungo il corso del Po e di cui oggi non è rimasta più traccia.

Il mulino è stato ricostruito sulla base delle indicazioni presenti in un’antica stampa del 1850 ed è composto da una ruota a pale di legno azionata dalla corrente del fiume, a cui si collega una macina di granito.

Al suo interno è possibile anche visitare la camera da letto, per avere un’idea del tipo di vita che un tempo si svolgeva negli ambienti di questo tipo.

Obiettivo del Mulino è diffondere la cultura del tipico pane ferrarese, la cosiddetta coppia, e infatti la visita al museo prevede anche la dimostrazione pratica del funzionamento della macina, prima di raggiungere il punto ristoro per degustare il pane ferrarese accompagnato dai piatti tipici locali.

Qui maggiori informazioni sul Museo.

Mulino sul Po, Ph. Marco Poltronieri
Mulino sul Po, Ph. Marco Poltronieri

Giardino delle Erbe | Casola Valsenio (RA)

Il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio si trova sulle colline di Ravenna, all’interno del Parco della Vena del Gesso Romagnola, ed è un orto dedicato alle piante officinali realizzato grazie al prof. Augusto Rinaldi Ceroni, pioniere dell’erboristeria italiana, in un luogo che presenta fattori ecologici ideali a creare il microclima adatto per questo tipo di flora.

Obiettivo del Giardino è coltivare, conservare e diffondere la conoscenza sulle piante di interesse medicinale, officinale ed aromatico; sui suoi circa 4 ettari di terreno, il Giardino conta oltre 480 specie di piante utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi fin dal basso medioevo.

Potete quindi immaginare come il percorso che si compie attraverso il Giardino, organizzato a gradoni tematici, sia una vera esperienza olfattiva, possibile anche per i non vedenti.

Qui maggiori informazioni su come arrivare, orari di apertura e visite guidate.

Giardino delle Erbe, Ph. Pro Loco Casola Valsenio via Facebook
Giardino delle Erbe, Ph. Pro Loco Casola Valsenio via Facebook

Museo Sulphur | Perticara (RN)

Sulphur è il Museo Storico Minerario di Perticara, una frazione di Novafeltria, in provincia di Rimini.

Il Museo, uno dei primi esempi di archeologia industriale in Italia, è nato nel 1970 sull’ex Cantiere Sulfureo Certino; la centrale elettrica, la sala compressori, la lampisteria (il locale dove si conservavano le materie infiammabili) e le officine hanno così lasciato il posto a un suggestivo percorso museale dedicato ai temi della mineralogia e della geologia, con un’attenzione particolare all’attività mineraria svoltasi fino a non molti anni fa (l’ultima estrazione risale all’aprile del 1964) a Perticara, considerata la miniera di zolfo più grande d’Europa.

Qui maggiori informazioni sulla Storia del Museo, sulle sue Sale e su orari/modalità di visita.

Il Museo è anche su Facebook, Instagram e YouTube.

Museo Sulphur via Facebook
Museo Sulphur via Facebook

Rocca delle fiabe | Sant’Agata Feltria (RN)

La Rocca delle fiabe è “il castello dove tutto è realtà, dove tutto è fantasia”, un luogo ideato dall’illustre scrittore e docente di letteratura per l’infanzia Antonio Faeti e realizzato in collaborazione con la Pro-Loco di Sant’Agata Feltria.

Il Museo è allestito all’interno della scenografica Rocca Fregoso, il monumento che contraddistingue questo pittoresco borgo dell’entroterra riminese ed è articolato su 4 temi legati al mondo delle fiabe: “Scarpe, Scarpine, Scarpette”, “Il Viaggiatore Incantato”, “Il Solitario Castellano”, “Fanciulli della Foresta”.

Qui maggiori informazioni sull’ingresso al Museo e su come arrivare.

La Rocca delle Fiabe è anche su Facebook.

Rocca delle Fiabe, Sant'Agata Feltria
Rocca delle Fiabe, Sant’Agata Feltria

Dal momento che il precedente elenco è frutto di una ricerca ma non può essere esaustivo, se conoscete o avete visitato altri Musei adatti ai bambini in Emilia-Romagna vi invitiamo a segnalarceli con un commento, grazie!

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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