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Modena in 3 minuti: le migliori cose da fare e vedere

di /// Gennaio 3, 2024
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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“Mutinam, firmissimam et splendidissimam populi Romani coloniam”
Cicerone, Filippiche (V, 24)

 

Modena, Piazza Grande Ph. mongolo1984

Modena, Piazza Grande | Ph. mongolo1984

Modena sorge nel cuore della pianura padana, in un territorio fertile circondato dai due fiumi Secchia e Panaro, mentre ad una quindicina di chilometri a sud si ergono i primi rilievi dell’Appennino Modenese.

Dal punto di vista produttivo, la città e il suo territorio provinciale si distinguono per due caratteristiche peculiari: i motori veloci e il cibo lento. Da un lato il territorio modenese è sede di importanti industrie alimentari, dalla produzione del Parmigiano Reggiano alla lavorazione del maiale. Dall’altro la città, assieme ai suoi paesi limitrofi come Maranello, è riconosciuta nel mondo come la capitale mondiale dell’automobilismo sportivo: Ferrari, Maserati, Pagani, De Tomaso sono nate e/o hanno le proprie sedi storiche proprio qui.
A questo si affiancano le importanti aziende del Distretto della Ceramica nei territori di Sassuolo e Fiorano Modenese, la notevole industria tessile del territorio di Carpi e il Distretto Biomedicale nel comune di Mirandola.

La storia della città di Modena ha inizio nel 183 a.C. quando viene istituita la colonia romana di Mutina dai triumviri Marco Emilio Lepido (edificatore anche della nostra Via Emilia), Tito Ebuzio Parro e Lucio Quinzio Crispino. Antica sede universitaria ed arcivescovile, per oltre 260 anni (dal 1598 al 1859) la città fu capitale del Ducato Estense.
Dal 1997 la sua Piazza Grande, con i monumenti del Duomo e della torre Ghirlandina, sono stati inseriti nella lista dei siti italiani Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Piazza Grande è il cuore della vita modenese e il luogo in cui, appunto, sono riuniti i monumenti più significativi e più amati della città. Il Duomo, uno dei massimi capolavori del Romanico europeo, è decorato dalle opere dello scultore Wiligelmo, tra cui il Portale Maggiore e i Rilievi della Genesi.
A fianco dell’abside del Duomo si erge la Ghirlandina, la torre campanaria che con i suoi 89,32 metri di altezza è il simbolo indiscusso della città; il suo soprannome deriva dalle balaustre in marmo che ne incoronano la guglia, “leggiadre come ghirlande”. Qui tutte le informazioni per la visita, attività che consigliamo anche per godere del panorama che si apre sulla città.
Proprio dietro Piazza Grande si trova la struttura Liberty del Mercato Albinelli, il mercato coperto inaugurato nel 1931 per accogliere stabilmente i venditori ambulanti che occupavano la Piazza, oggi luogo ideale per acquistare prodotti tipici di qualità.

Mercato Albinelli | Ph. fabrizio_zucchi

Mercato Albinelli | Ph. fabrizio_zucchi

A pochi passi da Piazza Grande si trova poi l’ampia Piazza Roma, sulla quale si affaccia il seicentesco Palazzo Ducale, l’edificio che per oltre due secoli ha ospitato la Corte Estense e che oggi è sede dell’Accademia Militare.
In fondo alla vivace Via del Taglio, un altro angolo di Modena da non perdere è Piazza della Pomposa, graziosa piazzetta di ciottoli su cui, al civico 89 si affaccia Casa Tassoni, tipico esempio di abitazione modenese rinascimentale.

Per gli amanti dell’architettura, appena fuori dal centro cittadino segnaliamo l’imponente Cimitero Monumentale realizzato dall’architetto Aldo Rossi (il primo italiano a vincere, nel 1990, il Premio Pritzker).

 

I MUSEI

Presso il Palazzo dei Musei, in Piazza Sant’Agostino, sono raccolti i principali musei della città, tra cui:
il Museo Civico d’Arte;
il Museo Archeologico Etnologico;
il Museo Lapidario Estense, il primo museo pubblico istituito a Modena nel 1828, che racconta la storia cittadina, dalla Mutina romana, passando per la scultura tra Medioevo e Rinascimento, fino al periodo Ducale;
la Galleria Estense, il tesoro portato dagli Estensi a Modena quando la città divenne la capitale del Ducato, tutt’oggi testimonianza della passione per le arti e la cultura della Casa d’Este.

Tra gli altri Musei da non perdere segnaliamo:
la Casa Museo Enzo Ferrari, allestita presso l’officina in cui Enzo Ferrari nacque, da un lato racchiude la storia del fondatore della Ferrari, dall’altro, attraverso mostre tematiche temporanee, espone alcune tra le auto più belle e vincenti di sempre;
il Museo della Figurina, ospitato all’interno del prestigioso Palazzo Santa Margherita, è nato dall’appassionata opera collezionistica di Giuseppe Panini, fondatore nel 1961 dell’omonima azienda produttrice dei celebri album.
la Casa Museo Luciano Pavarotti, un percorso espositivo voluto dalla Fondazione Pavarotti che permette di scoprire la personalità del Maestro modenese, tra carriera artistica e vita privata.

FUORI DALLA CITTÀ

Per gli appassionati di motori una visita al Museo Ferrari di Maranello è d’obbligo; il Museo racconta la storia del Cavallino Rampante sia tramite una ricca e scenografica collezione permanente che attraverso curate mostre tematiche.
Gli appassionati di gastronomia possono invece andare alla scoperta dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena con una visita al Museo del Balsamico di Spilamberto.
Se invece siete in cerca di una giornata rilassante tra cultura e cucina tipica la cittadine di Vignola e Castelvetro fanno al caso vostro.
A Vignola, da non perdere una passeggiata all’ombra della Rocca, una vista alla scala a chiocciola realizzata dal grande architetto vignolese Jacopo Barozzi all’interno dell’omonimo Palazzo, e una sosta presso la Pasticceria Gollini per assaggiare la celebre Torta Barozzi, la cui ricetta originale è segreta.
Castelvetro di Modena, dopo una passeggiata per i vicoli del borgo fino alla Torre dell’Orologio nella deliziosa Piazza Roma, da cui si gode di una splendida vista sulle colline circostanti, si può fare una visita al vicino Castello di Levizzano o godersi un bicchiere di locale Lambrusco Grasparossa.

 

COME ARRIVARE A MODENA

IN AEREO

Modena dista circa 40 km dall’Aeroporto Internazionale di Bologna ed è ad esso collegato da una navetta Aerbus con partenza/arrivo presso l’Autostazione di Modena. Il bus è attivo tutti i giorni con corse ogni due ore; la corsa ha una durata di circa 50 minuti.

IN AUTO

Le due autostrade principali che giungono a Modena sono l’A22 Autostrada del Brennero, che la unisce alla rete stradale dell’Europa del Nord, e l’A1 Autostrada del Sole, che la collega Milano e a Napoli. Le uscite sono Modena Nord a 5 km dal centro città e Modena Sud a 10 km.

IN TRENO

La Stazione dei Treni di Modena si trova in Piazza Dante Alighieri ed è perfettamente collegata alla Stazione di Bologna con più treni ogni ora; la corsa varia in base alla tipologia di treno ed impiega un massimo di 30 minuti.


Per maggiori info: www.visitmodena.it

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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Questo articolo ha 2 commenti

  • Rosario

    Modena bisogna capirla, lasciandosi accarezzare dai doni della tradizione. In ogni angolo del Centro storico, si può vivere l’arte di un incontro con l’antico, con un’umanità operosa ma al tempo stesso sognante. Modena è la musica della semplicità e del vero!

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