In ogni città, si sa, ci sono quei luoghi “simbolo”, conosciuti e amati dai cittadini e parte integrante, in un modo o nell’altro, per motivi e circostanze diverse, della vita di tutti i giorni.
Vivere una città ed esplorarla pienamente vuole dire anche approcciarsi a questi luoghi e sperimentarli.

Ecco il percorso che vi suggeriamo per conoscere Fidenza attraverso i suoi luoghi del cuore.

1. La Torre Medioevale

Prima tappa imprescendibile è la Torre Medioevale. Unica testimonianza rimasta di quella che era l’antica cinta difensiva di Borgo San Donnino, costruita nel XIV secolo ad opera della famiglia milanese Visconti.
Ancora oggi la Torre Medioevale, con la Cattedrale sullo sfondo, rappresenta uno degli scorci più suggestivi della città. In particolare nelle serate limpide, quando il tramonto riempe di magia l’atmosfera, incantando gli amanti del genere!

2. Via Cavour e Via Berenini

Abbandoniamo, però, la parte più antica della città e proseguiamo il nostro percorso lungo due vie principali: Via Cavour e Via Berenini. Qui i burgzan sono soliti compiere le tipiche “vasche”, camminando per le vie del commercio tra botteghe che vendono prodotti tipici e non solo.

3. L’Obelisco di Piazza Garibaldi

Preseguendo lungo la via uno dei primi monumenti distintivi che si incontrano è indubbiamente l’Obelisco. Collocato nella centralissima Piazza Garibaldi, proprio davanti al Municipio, è qui che spesso i fidentini si danno appuntamento.
Amato molto dai bambini: spesso capita di vederli giocare e saltare felici!

4. Il Teatro Magnani

A solo qualche passo di distanza, collocato alle spalle dell’edificio comunale, è poi possibile ammirare lo splendido Teatro Girolamo Magnani.
Progettato dall’architetto di Maria Luigia, Nicola Bettoli, e decorato interamente da Girolamo Magnani. L’edificio venne inaugurato il 26 ottobre 1861 con lo spettacolo “Il Trovatore”, in omaggio a Verdi.
Frequentato da cittadini, e non solo, in occasione di concerti, spettacoli teatrali, incontri e saggi scolastici, è uno degli orgogli della città!

5. Via dei Gelsi

Infine, proseguendo verso il parco e prendendo via Antonio Gramsci e continuando su via Caduti di Cefalonia, si arriva all’ultimo luogo del cuore della cittadina emiliana: la Via dei Gelsi. Si tratta della strada che conduce alla Pieve di Cabriolo e alla Chiesa di San Tommaso Becket, coincidente con la Via Francigena.
Frequentata da chi ama camminare, è bello vedere come i colori della via cambino con il passare delle stagioni.