A carnevale ogni scherzo vale!
Quante volte abbiamo sentito questa frase? Ci viene quasi da sorridere al suo pronunciare. Ci vengono in mente quando da bambini il carnevale arrivava e portava con sé ogni tipo di leccornia.
A Modena mangiamo le frappe, un dolce tipico che è possibile comprare in tanti negozi della città e della sua provincia. Un dolce che ha un significato che va al di là del suo essere prelibato. Un profumo di vaniglia si inebria nell’aria per lo zucchero a velo che ricopre questo dolce prelibato.
Ci sono tante ricette che provengono dalla tradizione, con o senza il sassolino, sottili o spesse, cotte al forno o fritte. Io ricordo la ricetta di mia nonna che come di consuetudine, qualche giorno prima di giovedì grasso iniziava a prepararci le frappe, seguendo la ricetta che in famiglia si tramandavano da generazione in generazione: farina, uova, zucchero, burro, limone, lievito, un pizzico di sale e un po’ di sassolino, per dare quell’aroma che le rendeva uniche.
Carnevale mi riporta alla mente anche le sfilate in costume il giorno di giovedì grasso, tra majorette, bande musicali e abili trampolieri. Che festa quel giorno! La parata annunciava il passaggio della nostra maschera: Sandrone e la famiglia Pavironica.
Personaggi che appartengono alla tradizione contadina del 1700. Pensate che fino a qualche tempo fa si pensava che questi personaggi provenissero da burattini, invece si è scoperto recentemente che appartengono al Teatro dell’Arte, come altre importanti maschere italiane.
Sandrone è il simbolo di un contadino, rozzo ma scaltro che ogni anno parte dalla stazione dei treni di Modena per iniziare la sua parata nel centro città, attraversandola fino ad arrivare in Piazza Grande, dove tiene il suo discorso in dialetto (sproloquio). Un momento che ci riporta alla nostra tradizione contadina, che nonostante il trascorrere del tempo, non ha perso la sua forza.
Parlami di tER è una serie di racconti dall’Emilia-Romagna. Sono sguardi d’autore gettati sulla regione da persone che son natie, vivono o semplicemente si sono innamorate di questa singolare, bellissima, terra con l’anima.
Se anche tu vuoi raccontare l’Emilia-Romagna che si vede dalla tua finestra sei benvenuto.
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Autore
Francesca Cuoghi
Francesca Cuoghi è traduttrice, giornalista e scrittrice. Adora scrivere storie e racconti. La sua passione per la scrittura nasce poco a poco negli anni dell’università e si è consolidata nella vita professionale.
Il suo CiaoEmilia.com è un blog di local storytelling dedicato al racconto dell’Emilia, con qualche incursione verso altri luoghi all’insegna del piacere per il girovagare. Un viaggio alla scoperta della provincia italiana, quella lontana dalle famose rotte turistiche dove si trova l’autenticità delle piccole cose e delle grandi storie.
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