L’Emilia-Romagna è rinomata per la sua ricca storia, la sua cultura e il suo patrimonio architettonico. Tra le sue numerose attrazioni, i suoi castelli occupano un posto speciale.
Queste maestose fortificazioni medievali e rinascimentali, con le loro imponenti torri e le suggestive mura di cinta, sono infatti non solo testimoni di un passato glorioso, ma spesso sono anche teatro di storie di fantasmi e presenze misteriose.
Che tu sia un coraggioso acchiappafantasmi, o semplicemente un curioso appassionato, ti assicuro che visitare i castelli dell’Emilia-Romagna saprà regalarti la giusta dose di brivido e paura, ma anche farti conoscere fenomeni e presenze occulte incredibili.
In questo articolo esploreremo insieme alcune delle leggende e delle storie di fantasmi che circondano i castelli dell’Emilia-Romagna, raccontandoti anche alcuni ghost tours organizzati (puoi riconoscerli grazie all’emoji del fantasmino 👻), spesso con visita serale.
Misteri e Fantasmi a Piacenza
Giuseppe, il fantasma del cuoco di corte 👻
Dove: Castello di Rivalta, Gazzola (PC)
Leggenda vuole che Giuseppe, cuoco di corte del Castello di Rivalta a Gazzola (PC), venne ucciso dal maggiordomo di cui aveva insidiato la moglie. Il suo corpo, calato nel pozzo del castello, fu ritrovato dopo molto tempo.
A volte si sente il suo spirito ancora girare per i corridoi del castello, spegnere e accedere interruttori o capita di udire il suono del suo batticarne ancora pestare nel mezzo della notte.
Il Fantasma di Agata
Dove: Castello di San Pietro in Cerro (PC)
Si racconta che, a inizii Cinquecento, viveva nelle terre attorno al Castello di San Pietro in Cerro Agata, una giovane e bella ragazza a servizio nella corte dei nobili Barattieri.
Innamorata e sposata a un giovane scudiero, per invidia e possesso fu ben presto oggetto di particolari attenzioni da parte di un nobile locale. Fu allora che il giovane marito decise di vendicare l’amata, pugnalando a morte il nobile e condannando anche la sua vita alla morte.
Distrutta dal dolore, Agata si gettò dalla torre del castello e da allora si aggira triste tra le mura, ricordandoci che il vero amore non muore mai.
Il Fantasma di Aloisa
Dove: Grazzano Visconti, Vigolzone (PC)
Secondo la leggenda Aloisa era la figlia naturale di Giovanni Anguissola, proprietario del Castello di Grazzano. Grazie a un matrimonio combinato si sposò con un lontano cugino, un capitano di ventura molto bello che purtroppo non ricambiava le sue attenzioni. Abbandonata, morì dal dispiacere.
Da quel momento Aloisa è considerata la protettrice degli innamorati non corrisposti. La sua statua si incontra tra le vie del borgo ed è presente anche nel cortile del castello.
Il fantasma di Confalonieri
Dove: Castello di Paderna, Pontenure (PC)
Cavaliere combattente, il prode Confalonieri fu fatto prigioniero e portato al Castello di Paderna per venire interrogato. Rinchiuso nei sotterranei e sottoposto a tortura, morì sgozzato tra atroci sofferenze senza poter parlare.
Da allora c’è chi giura di sentire urla con riferimenti alle armi di un tempo (balestra) e forse la sua presenza aleggia ancora per un campo magnetico nella piccola Chiesa di Santa Maria.
Il Fantasma di Pier Maria Scotti, detto il Buso spadaccino 👻
Dove: Castello di Agazzano (PC)
Tragicamente morto nel 1529 per mano di Astorre Visconti, il conte del Castello di Agazzano Pier Maria Scotti fu ucciso e gettato nel fossato del castello, senza mai più essere ritrovato.
Il suo fantasma aleggia tra le mura del castello e del giardino, manifestando la sua presenza con porte che si aprono, luci che rimangono accese e vetri nelle stanze.
Il Fantasma di Rosania Fulgosio
Dove: Castello di Gropparello (PC)
Forse a causa di un tradimento con un certo Lancillotto da Anguissola, attorno al 1200 Rosania Fulgosio fu murata viva dal marito Pietrone da Cagnano nei sotterranei del Castello di Gropparello.
Molti sostengono di sentire urla strazianti di donna provenienti dalle celle sotterranee e qualcuno afferma di vedere una diafana figura vestita di bianco aggirarsi nel parco e nella Sala d’Armi.
I Fantasmi di Laura, Sergio e Spadone
Dove: Rocca Viscontea di Castell’Arquato (PC)
Leggenda vuole che nel 1620 il Cardinale Sforza condanni a morte il prode Sergio Montale e il suo servitore Arturo Galatti, detto Spadone, cospiratori della sua Signoria.
Rinchiusi nelle segrete della Rocca Viscontea di Castell’Arquato, i due prigionieri furono salvati dalla figlia del carceriere, la bella Laura che, innamoratasi dell’impavido Sergio, rubò le chiavi e fuggì con loro. Solo Spadone, però, riesce a scappare, mentre gli altri furono processati e decapitati.
Dopo sette anni di latitanza, Spadone si presenta alla giustizia. Condannato all’ergastolo, finisce la vita nella prigione della rocca, dove ancora oggi si aggira in compagnia di Laura e Sergio.
Misteri e Fantasmi a Parma
Il Fantasma di Beatrice Pallavicino 👻
Dove: Castello di Varano De’ Melegari (PR)
Il fantasma del Castello di Varano De’ Melegari sembra sia quello di Beatrice Pallavicino, giovane madre di 4 figli, morta in circostanze misteriose. Sembra che si aggiri nel castello per trovare quella pace che non ebbe in vita.
Il Fantasma della Dama Bianca Pellegrini
Dove: Castello di Torrechiara, Langhiarano (PR)
Bianca, duchessa dagli occhi verdi, Bianca Pellegrini si innamorò, corrisposta, del Condottiero Pier Maria de’ Rossi, Conte di San Secondo.
Essendo entrambi sposati e avendo bisogno di un posto dove incontrarsi in segreto, il conte fede edificare per la sua amata il Castello di Torrechiara, uno tra i più celebri e amati della regione.
A ricordo del focoso amore consumato, spesso i due spiriti ritornano nelle notti di luna piena nella celebre Camera d’Oro del castello.
Il Fantasma di Donna Cenerina
Dove: Rocca Meli Lupi, Soragna (PR)
Cassandra Marinoni, nota come Donna Cenerina, sposa del Marchese Diofebo II Meli Lupi, fu barbaramente assassinata dal cognato Giulio Anguissola nel 1573 per motivi d’interesse. Il colpevole non fu mai assicurato alla giustizia.
Il suo spirito tutt’oggi non trova pace e vaga sconsolato nelle sale della Rocca ad annunciare presagi e disgrazie ai signori del Castello e ai suoi discendenti.
Il Fantasma della Fata Bema 👻
Dove: Castello di Montechiarugolo (PR)
La giovane Fata Bema giunse nei possedimenti di Ranuccio Farnese nel 1593. Il Duca, temendo di essere vittima di incantesimo, prima la imprigionò e poi condannò a morte il suo innamorato, con esecuzione il 19 maggio 1612.
Da allora il fantasma della fata si manifesta alle giovani donne alla vigilia delle nozze, per istruirle sulla loro nuova vita, tornando al Castello di Montechiarugolo ogni 19 maggio in cerca del suo amante.
Il Fantasma della fanciulla senza nome
Dove: Rocca dei Rossi di San Secondo, San Secondo Parmense (PR)
Sembra che nella rocca, a mezzanotte, si aggiri una giovane fanciulla che fu trucidata non ancora ventenne. La leggenda narra di tracce di sangue ancora visibili sul camino della Sala Latona, luogo dell’assassinio.
Il Fantasma di Fumèra
Dove: Antica Corte Pallavicina, Polesine Zibello (PR)
Personaggio enigmatico dallo spirito burlone, di notte, al calar della nebbia, questo fantasma si aggira tra gli ambienti dell’Antica Corte Pallavicina, facendo ondeggiare al suo passare i cibi appesi nei sotterranei, come a volersi ancora gustare, dopo tanti secoli, il profumo del cibo più buono del mondo: sua maestà il Culatello.
Il Fantasma di Maria Sanvitale 👻
Dove: Rocca Sanvitale di Fontanellato (PR)
Sembra che sia la piccola Maria Sanvitale, nipote dell’imperatrice Maria Luigia d’Austria, morta a poco più di cinque anni, lo spirito che appare alla finestra della Sala da Ricevimento della Rocca di Fontanellato.
Alcune persone raccontano di aver assistito a strani fatti: un forte scalpiccio di passi in sale deserte, tonfi sordi nel cuore della notte e la sensazione di non essere soli in una sala vuota.
Il Fantasma di Moroello
Dove: Fortezza di Bardi (PR)
Alla fine del ‘400 la nobile Soleste si innamorò del prode ma umile Moroello. Tornato dalla guerra, fu scambiato dall’amata per il nemico e lei, credendolo morto, si gettò dalla torre.
Inconsolabile il cavaliere si suicidò e da allora erra tra le sale della Fortezza di Bardi in cerca dell’amata, “immortalato” anche dagli infrarossi di due studiosi.
I Fantasmi di Giangerolamo Pallavicino e di sua cugina Giacoma
Dove: Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, Salsomaggiore Terme (PR)
Il matrimonio combinato (ma anche d’amore) tra i cugini Giangerolamo Pallavicino e Giacoma fu inusuale per l’epoca. Rimasta vedova con una cospicua eredità, Giacoma fu assassinata dai cugini.
In alcune notti dell’anno la presenza degli sfortunati sposi si manifesta ancora nel Castello di Scipione con rumore dei passi, porte trovate aperte, finestre che si spalancano improvvisamente nella galleria degli antenati (Giangerolamo) e passi più lievi (Giacoma).
Misteri e Fantasmi a Reggio Emilia
Il Fantasma di Everelina
Dove: Castello di Canossa (RE)
Figlia di un vassallo di Matilde di Canossa, Everelina si gettò nel dirupo dall’antica torre, pur di non andar in sposa ad un uomo che non amava. La sua presenza è avvertita di tanto in tanto nelle sale vicino alla torre.
Misteri e Fantasmi a Modena
Il Fantasma del Messer Filippo
Dove: Torrione di Spilamberto (MO)
Nel 1947, a seguito del restauro dei danni arrecati dalla guerra, fu scoperta una cella segreta con iscrizioni e graffiti (come in un fumetto ante litteram) che raccontano la tragica storia cinquecentesca di Messer Filippo.
Sembra che tra amori proibiti e intrighi politici, lo sfortunato morì non prima di aver guardato il cielo e fatto udire il suo lamento triste, che sembra ancora echeggi nelle notti estive.
Misteri e Fantasmi a Rimini
Il Fantasma di Azzurrina
Dove: Castello di Montebello, Poggio Torriana (RN)
La piccola Guendalina, figlia del feudatario del castello di Montebello probabilmente nacque albina. Detta Azzurrina a causa di una tinta sbagliata che dava riflessi azzurri ai suoi capelli, scomparve nella ghiacciaia della fortezza mentre stava giocando, e non venne mai più ritrovata. Era il 21 giugno del 1375.
Sembra che il fantasma della bambina sia ancora presente nel castello e che torni a farsi sentire, negli anni che finiscono con 0 o con 5, con suoni provenienti dai sotterranei, in concomitanza del solstizio d’estate.
Autore
Celestina Paglia
Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…
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Arcangela
Sono sempre attratta dalle vicende legate alla vita di cavalieri e dame e trovare finalmente un sito che illustra dettagliatamente le loro tristi sorti, mi invoglia a visitarli.