Con l’anno nuovo tornano gli appuntamenti di EmptyTeatroER, e il protagonista di questa prima tappa del 2017 è stato il Teatro Valli di Reggio Emilia. Pochi fortunati fotografi che, insieme agli Instagramers Reggio Emilia , hanno potuto cogliere i dettagli e le prospettive degli angoli più segreti del teatro.
Il Teatro Valli di Reggio Emilia è un teatro d’opera e di concerti realizzato negli anni 1852-1857 in Piazza dei Martiri, nello spazio urbano occupato dall’antica cittadella.
Dispone di una biblioteca, specializzata in musica e spettacolo, di un archivio video-sonoro-fotografico e della discoteca e nastroteca “Agosti”, che ospita una raccolta storica tra le più consistenti in Italia. Il Teatro vanta inoltre un altro primato: il 29 aprile del 1961 debuttò qui Luciano Pavarotti, interpretando il ruolo di Rodolfo ne La Boheme.
Ecco alcuni degli scatti realizzati durante la visita:
Ecco il Teatro Valli che apre le sue porte per EmptyTeatroRE
Foto di @igersemiliaromagna
Teatro Valli
Foto di @morantedavide
Campane
Foto di @waxpixx
Meraviglia
Foto di @waxpixx
Tetto
Foto di @Chef_claus
Above the stage.
Great meeting at #teatrovalli this morning…
Foto di @Widolvan
Foto di @viktorialillemore
Palco
Foto di @vickyorialillemore
Foto di @emilyk77
Ecco il gruppo di igers in visita al maestoso #teatrovalli per l’#EmptyTeatroER!
Foto di @igersreggioemilia
Magic
Foto di @matitablu
Foto di @pavani.stefano
Foto di @pavani.stefano
Stagefright… or #emptyteatrovalli in Reggio Emilia?!? RawrYeah, T-Friends that was amazing to visit this wonderful #emptytheater !
Foto di @osnuflaz
L come LAMPADARIO anche noto col nome di ASTROLAMPO.
Oggi assistiamo alla speciale occasione di vederlo nella sala posta al di sopra della platea, causa lavori di manutenzione. Il grande lampadario è alto 3.75 m e fu il primo luogo ad essere illuminato a gas, occasione per cui la città si dotò di un impianto apposito e venne sostituita la vecchia e pericolosa illuminazione con lumi ad olio o a candele tipica dei teatri dell’epoca.
Foto di @turismoreggioemilia
Foto di @viktorialillemore
Foto di @viktorialillemore
Foto di @viktorialillemore
Red
Foto di @gabriunderspirit
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#TeatroValli: dietro il sipario, sul ballatoio, per fotografare la macchina che riproduce l’effetto della pioggia
Foto di @soniagambarati
Igers in soffitta, ossia nella “Sala dei pittori”, dove venivano dipinte le scene e calate, tramite apposite feritoie, sul fondo del palcoscenico
Foto di @soniagambarati
La sala azzurra del ridotto, spazio caffetteria
Foto di @soniagambarati
“Finalmente domenica” alla Sala degli specchi del #TeatroValli
Foto di @soniagambarati
La Sala dei Pittori (si trova nel sottotetto sopra la Volta) è qui che venivano dipinte le scene.
Foto di @liviana_f
Igers a confronto
Foto di @soniagambarati