“L’Europa è nata pellegrinando e la sua lingua è il cristianesimo”
(J.W. Goethe)
La Via Francigena, anche detta via Francesca o Romea, è un antico tracciato di pellegrinaggio che conduceva dall’Europa Nord-Occidentale a Roma ( e poi attraverso l’Appia ed il posto di Brindisi, in Terra Santa). Letteralmente il nome Francigena designava la provenienza del tracciato dalla Terra dei Franchi e, al contrario di quanto si potrebbe credere, non era costituita da un unico itinerario ma da un insieme di strade e sentieri che nel complesso avevano lo scopo di guidare il pellegrino verso la città di Roma.
Non era infatti impresa facile, durante il medioevo, mettersi in cammino in un viaggio come quello che portava dalla Francia a Roma: vi erano infatti territori e culture da attraversare ed il viaggio poteva durare anche mesi, prima che si scorgesse la città di Roma.
Alcuni pellegrini morivano lungo il tragitto, altri incontravano bande di briganti, altri ancora erano costretti a fare delle deviazioni dal tracciato originale per questioni politiche. Ciò che spingeva però gli uomini del tempo ad intraprendere questo lungo, pericoloso e faticoso viaggio era la visita di luoghi particolarmente significativi per i Cristiani, ovvero siti resi sacri dalla presenza di reliquie o perché luoghi di vicende storiche di primo piano per la religione cattolica.
Al tempo era d’uso infatti per ogni buon cristiano effettuare almeno una volta nella vita una delle tre “Peregrinationes Maiores” che avevano come meta rispettivamente la Tomba di Pietro a Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme. Da qui derivavano anche gli appellativi con cui si nominavano i pellegrini; come scrisse al tempo Dante infatti:
È però da sapere che in tre modi si chiamano propriamente le genti che vanno al servigio de l’Altissimo: chiamasi palmieri in quanto vanno oltremare, la onde molte volte recano la palma; chiamansi peregrini in quanto vanno a la casa di Galizia, però che la sepoltura di Sa’ Iacopo fue più lontana della sua patria che d’alcuno altro apostolo; chiamansi romei quanti vanno a Roma.
Il primo e più completo documento ufficiale sul tracciato della Via Francigena è invece un minuzioso resoconto di viaggio del X secolo d.c. redatto dal Vescovo Sigerico il quale faceva ritorno a Catenrbury dopo essere stato ricevuto dal Pontefice a Roma. E’ con questo diario di viaggio che nasce ufficialmente l’itinerario francigeno, itinerario che, come già scritto, era molteplice e che veniva percorso da una gran quantità di persone a seconda della stagione dell’anno, delle credenze religiose e della situazione politica. Un flusso constante di pellegrini che ha permesso alle diverse culture europee di comunicare, forgiando la base culturale, artistica ed economica dell’Europa Moderna.
Oggi la via Francigena, nonostante le più moderne e veloci vie di comunicazione, mantiene intatte le sue prerogative di via di comunicazione e scambio tra popoli e culture e, a partire dal 1994, è stata dichiarata “Itinerario Culturale del Consiglio Europeo” assumendo cosi un percorso fisso e, al pari del cammino di Santiago, la dimensione sovranazionale che ha sempre rappresentato.
Borghi attraversati
Oltre ad essere un itinerario spirituale e naturalistico tra i più belli e ricchi al mondo, per quanto riguarda la regione Emilia Romagna la Via Francigena attraversa le prossimità di alcuni borghi storici di grande valore storico e spirituale come Bobbio e Berceto. In particolare l’abitato di Bobbio, durante il medioevo, era un luogo di estremo valore spirituale; qui infatti sorgeva la l’Abbazia di San Colombano, fondata nel 614 dal monaco irlandese Colombano, che era uno dei luoghi sacri, e sicuri, che si incontravano lungo la via che portava alla Tomba di Pietro a Roma.
Eventi
Per tutti coloro che vorrebbero percorrere parte della Via Francigena in Emilia Romagna, e che quindi cercano occasioni di camminare parte dell’antico tracciato di pellegrinaggio in compagnia, consigliamo di collegarsi e controllare la pagina FB di AEVF, il portale istituzionale della Pro Loco di Sala Baganza, del Comune di Fidenza Terre di Verdi, oppure la lista di eventi presenti sul sito web del Comune di Noceto.
Specifiche tecniche e servizi
Sul sito ufficiale della Via Francigena è possibile trovare tutte le informazioni per il viaggio, sui luoghi dove dormire, sulla possibilità di trovare piste ciclabili insieme a tutte le altre informazioni su come ottenere La Credenziale ed il Testimonium del pellegrino, documenti ufficiali che, come un tempo, attestano la percorrenza della via. E’ possibile inoltre scaricare tracce GPS per ogni tappa , le ultime notizie sullo stato del percorso insieme a tutte le informazioni sugli eventi in corso.
Sul blog Cammina Francigena invece è possibile consultare i diari di viaggio di chi percorre la via, un’ottima risorsa per scoprire luoghi meno conosciuti o per avere delle informazioni aggiuntive sulle zone attraversate.
Limitatamente al tratto emiliano romagnolo (l’intero itinerario della Francigena da Canterbury a Roma conta circa 16000 km), la Via Francigena si divide in 6 tappe per un totale di poco più di 140 Km percorribili in media in una decina di giorni ed il percorso non presenta particolari difficoltà tecniche, ad eccezione della lunghezza delle tappe, del dislivello (comunque modesto) e dell’eventuale scarsità di acqua.
Nazioni attraversate: Inghilterra, Francia, Svizzera, Italia
Regioni attraversate: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana , Lazio.
Tratto Emilia Romagna: tracce GPS
Tappe:
- 1° Tappa | Caledasco – Piacenza (km 11,3)
- 2° Tappa | Piacenza – Fiorenzuola (km 34)
- 3° Tappa | Fiorenzuola – Fidenza (km 22,3)
- 4° Tappa | Fidenza – Fornovo (km 34)
- 5° Tappa | Fornovo – Cassio (km 21)
- 6° Tappa | Cassio – Passo della Cisa (km 19)
Per tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere il viaggio lungo la Via Francigena segnaliamo che è possibile sia acquistare la cartoguida presso il sito ufficiale del cammino, sia scaricare l’App ufficiale gratuita.
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in Emilia Romagna
La rubrica “Emilia Romagna Slow” è realizzata nell’ambito del progetto Turismo Esperienziale dei Cammini con il Network degli Operatori e dei Cammini aderenti al circuito. Per qualunque tipo di informazione a riguardo vai sul sito camminiemiliaromagna.it o scrivi a: m.valeri@aptservizi.com
Autore
Walter Manni
Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web
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