Siete in cerca di luoghi e attività da fare con tutta la famiglia nella zona di Parma, Piacenza e Reggio Emilia?
Ecco di seguito un itinerario di 3 giorni pensato apposta per vivere il territorio emiliano a misura di bambino.
Cervarezza (RE): il Parco Avventura Cerwood
Il nostro itinerario parte in provincia di Reggio Emilia e precisamente a Cervarezza, nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano; qui, oltre a numerose escursioni adatte anche ai più piccoli, si trova Cerwood, il Parco Avventura più grande d’Italia (aperto da aprile a ottobre).
Per i più piccoli, oltre all’area giochi Baby e Junior, il parco propone 11 Percorsi Avventura con attività sospese tra gli alberi fino a due metri e mezzo dal terreno (accessibili sopra i 100 cm di altezza), il Sentiero degli Gnomi, un percorso ad anello di facile percorrenza, e le Piste Tubby per emozionanti discese in gommone.
In loco è disponibile anche un noleggio di mountain bike, per andare a esplorare il bosco di faggi secolari circostante.
Parma: le Statue Parlanti e il Castello dei Burattini
La seconda tappa ci porta a scoprire la città di Parma in un modo davvero originale: è il progetto Talking Teens – Le Statue Parlano!, una speciale audio guida al telefono grazie al quale i ragazzi potranno scoprire la storia della città e delle sue personalità più famose ricevendo una telefonata direttamente da Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Giuseppe Garibaldi, Parmigianino, Correggio e altri.
L’itinerario completo comprende in tutto 16 statue, collocate nelle piazze della città (qui la mappa); una volta giunti nel luogo in cui si trova la statua, si può scegliere di ricevere la telefonata in 3 modi:
- componendo il numero di telefono riportato sulla targa;
- scansionando il QR code;
- scaricando la App (per iOS o per Android). La telefonata, della durata di 2-3 minuti circa, può essere in lingua italiana, inglese o perfino in dialetto parmigiano; si può anche ricevere una videochiamata in LIS, la lingua dei segni italiana.
Dopo una passeggiata in città, una tappa consigliata con i bambini a Parma è il Castello dei Burattini, una delle più importanti collezioni d’Italia dedicate al teatro d’animazione, che si trova al pian terreno dell’ex-monastero di San Paolo.
Il percorso museale, a ingresso gratuito, è composto da 5 stanze, nelle quali si possono osservare da vicino marionette e burattini, ma anche locandine, manifesti, apparati scenografici e copioni che il burattinaio parmigiano Giordano Ferrari ha raccolto in oltre sessant’anni di attività.
Parco dei Boschi di Carrega: caccia al tesoro di ampolle
A pochi km da Parma si trova una piccola foresta conosciuta e utilizzata fin dall’epoca dei Farnese, il Parco Regionale Boschi di Carrega. Qui, tra boschi di querce e castagni, prati e piccoli specchi d’acqua artificiali, è possibile andare a caccia delle ampolle di Blowing in the Woods.
Più o meno nascoste in giro per il bosco, appese agli alberi, sono sparse infatti numerose bottigliette; una volta scovate, si potrà estrarre il foglio che contengono e scoprire per ciascuna il messaggio che custodiscono – un messaggio dedicato alla natura, alla biodiversità e al rispetto dell’ambiente.
Fontanellato: il Labirinto della Masone
Spostandoci per la tappa successiva verso nord-ovest, raggiungiamo Fontanellato e il Labirinto della Masone, il labirinto più grande del mondo, ideato da Franco Maria Ricci e realizzato interamente con piante di bambù di 20 specie differenti, alte tra i 30 cm e i 15 mt.
Il percorso è lungo oltre 3 km e permette a grandi e piccini di vivere un’avventura degna di Alice nel Paese delle Meraviglie.
Nel cuore del labirinto sorgono alcuni edifici dall’affascinante architettura dove è esposta la collezione d’arte raccolta da Franco Maria Ricci nel corso della sua vita: un percorso nella Storia dell’Arte di oltre 5 secoli, con opere che vanno dal Cinquecento al Novecento.
Castell’Arquato: la Rocca dei Cavalieri
L’itinerario prosegue quindi in provincia di Piacenza, per raggiungere un luogo che sembra uscito da una leggenda o da un film di avventura con dame e cavalieri. Stiamo parlando del borgo e castello di Castell’Arquato, il cui profilo fortificato, ricco di torri, campanili e mura merlate, svetta sul territorio circostante.
Non a caso la sua rocca è stata scelta come uno dei set in cui è stato girato il celebre film Ladyhawke. Ma il borgo è anche uno dei Borghi più belli d’Italia nonché Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Qui imperdibile una passeggiata per i vicoli del borgo fino alla piazza monumentale, sulla quale si affacciano il Palazzo del Podestà, la Collegiata e la imponente Rocca Viscontea. La vista che si gode sull’alto mastio vale da sola la sita alla Rocca, ma al suo interno è anche allestito un Museo di Vita Medievale, con modellini di macchine da guerra e una sala delle armi ricostruita.
Castello di Gropparello: il Parco delle Fiabe
Ultima tappa del nostro itinerario emiliano a misura di bambino è il Castello di Gropparello, fortificazione medievale immersa nella Val Vezzeno, sorta su un promontorio roccioso di origine vulcanica.
In questo scenografico maniero, cinto da mura merlate e sovrastato da due torri (quella d’ingresso con ponte levatoio e il poderoso mastio centrale), secondo la leggenda si aggira ancora oggi il fantasma di Rosania Fulgosio.
All’interno del parco del Castello di Gropparello si trova il Parco delle Fiabe, un luogo ideato apposta per far vivere ai bambini la magica atmosfera delle favole, tra cavalieri, fate, elfi e streghe. Qui, accompagnati da guide in costume, i ragazzi vengono coinvolti nell’immaginario fiabesco medievale, muovendosi tra sentieri, piccoli giardini nascosti e radure.
All’interno del parco si trovano anche le Gole del Vezzeno e il Museo della Rosa Nascente.
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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