L’estate è il periodo anche della ginestra, che spesso profuma e colora i numerosi percorsi naturalistici del nostro territorio regionale.

Questo arbusto “cespuglioso”, facilmente riconoscibile per i suoi fiori simili a farfalle color oro – molto ricercati dalle api, cresce in zone assolate.

Diffusa in gran parte del mondo – con almeno 70 varietà – nota anche come ‘frusta di Cristo’, per via della forma dei suoi rami, si può trovare lungo tutta la zona collinare adiacente agli Appennini ad altitudini comprese tra 600 e 1400 mt sul livello del mare.

Fioritura: maggio, giugno e luglio
Significato: forza, modestia e nobiltà
Uso: olio essenziale e cosmetici

Nella zona più a nord della Regione si può ammirare la fioritura della ginestra sia in Val Trebbia, nella zona della Pietra Parcellara, che in Val d’Arda all’interno del Parco dello Stirone e Piacenziano (Vigoleno), specialmente lungo il Sentiero Pietra Nera – San Genesio e sul Monte La Ciocca lungo l’Anello dei Briganti (che per un tratto viene chiamato infatti anche Sentiero delle ginestre), che offre anche un bel panorama sul borgo di Castell’Arquato.

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In provincia di Reggio Emilia è possibile ammirare la fioritura della ginestra a Castelnovo ne’ Monti, non lontano dalla Pietra di Bismantova, luogo cantato anche da Dante nella Divina Commedia, e nella zona tra i castelli di Canossa e Rossena.

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In provincia di Ravenna, un luogo molto vasto dove ammirare i colori dorati della ginestra è quello del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola. Una scusa in più per scoprire questa magnifica area sulle prime colline tra Imola e Faenza, fatta di paesaggi carsici, doline, grotte e valli.

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In provincia di Forlì-Cesena, per trovare la ginestra bisogna recarsi a Modigliana; procedendo dalla chiesa di San Cassiano in direzione Monte Trebbio, sulla destra si apre un’immensa terrazza naturale sull’alta Valle del Marzeno che in primavera ed estate si colora di migliaia di ginestre che tingono il crinale di un giallo intenso.

Salendo verso il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, si può ammirare la fioritura della ginestra anche a Tredozio (all’inizio di Viale della Repubblica), nei pressi della Diga di Ridracoli e a ridosso della Riserva Integrale di Sasso Fratino.

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Nel riminese è possibile ammirare la ginestra nel Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello, specialmente nella parte denominata Costa dei salti, costituita da calanchi, canaloni e pareti ripide pressoché spoglie.

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