Le lunghe giornate, le calde temperature, il sole che filtra tra i rami degli alberi: l’estate porta con sé il richiamo della natura, e non c’è modo migliore per celebrarla che concedersi una bella passeggiata nel verde in cerca di un po’ di refrigerio.
Se queste immagini hanno risvegliato in voi sensazioni positive, allora avete proprio bisogno di una gita alla scoperta delle cascate in Emilia-Romagna. Il fragore dell’acqua che scorre lungo le pareti rocciose e si tuffa in una piscina naturale o di un torrente riuscirà senza dubbio a regalarvi momenti di benessere e allegria.
Ecco allora alcune tra le più belle cascate in Emilia-Romagna, meta ideale del vostro prossimo viaggio in regione.
Ricordiamo a tutti che presso molte di queste cascate vige il divieto di balneazione. Suggeriamo di usare il buon senso e seguire sempre le indicazioni delle regolamentazioni locali.
CASCATE DEL PERINO (Piacenza)
Le Cascate del Perino, vicine al Mulino di Riè, sono formate da una serie di salti di altezza variabile dai 3 ai 5 metri.
Poste in successione l’una dopo l’altra, si raggiungono tramite una facile escursione della durata di 2 ore e mezza dalla Chiesa di San Lorenzo in Calenzano (Frazione del comune di Bettola, Piacenza), seguendo la segnaletica del sentiero CAI 155.
INFO: visitpiacenza.it
CASCATE DEL LAVACCHIELLO (Reggio Emilia)
Le Cascate del Lavacchiello, situate nella Valle dell’Ozola nell’area dell’Alto Appennino Reggiano, sono particolarmente suggestive durante la stagione primaverile quando inizia lo scioglimento delle nevi invernali.
Con i loro salti d’acqua che arrivano a un dislivello complessivo di 50 metri, le cascate offrono uno spettacolo davvero mozzafiato. Siamo nei pressi di Ligonchio, il punto di partenza del sentiero CAI 635 che conduce proprio ai piedi delle cascate.
Il percorso è di media difficoltà e offre numerosi punti panoramici: uno in particolare si affaccia su ben cinque cascate, due sul Canale del Lavacchiello e tre sul prospiciente Fosso Lama Cavalli.
INFO: appenninoreggiano.it
CASCATA DEL GOLFARONE (Reggio Emilia)
La Cascata del Golfarone si trova in un angolo poco conosciuto della Val d’Asta, nell’Appennino Reggiano. È raggiungibile tramite un percorso della lunghezza di 500 metri che parte da Civago.
Lungo il torrente Secchiello l’acqua ha formato una cascata di 15 metri d’altezza, a cui seguono alcuni saltelli che danno vita a piccole piscine d’acqua cristallina poco profonde.
INFO: valdasta.it
CASCATE DEL BUCAMANTE (Modena)
Le cinque Cascate del Bucamante a Serramazzoni sono formate dall’omonimo rio che nasce dal Monfestino, considerato il più importante affluente del torrente Tiepido.
Secondo la leggenda, il nome Bucamante deriverebbe dalla triste vicenda di due giovani amanti, la dama di corte Odina e il pastore Titiro i quali, a causa del loro amore osteggiato, decisero di gettarsi nel torrente per porre fine alle loro sofferenze. Da quel giorno le acque del rio presero così il nome di “Buca degli amanti”.
Le cascate sono raggiungibili da Granarolo tramite un panoramico percorso adatto a tutti che costeggia il torrente.
INFO: appenninomodenese.net
CASCATE DEL DARDAGNA (Bologna)
La Cascate del Dardagna, nel Parco del Corno alla Scale, sono formate dal torrente Dardagna che, scendendo dal Monte Spigolino, crea numerosi e spettacolari salti.
Nel giro di pochi chilometri l’acqua supera un dislivello di oltre 250 metri con balzi ripetuti, in tutto sette, tra i quali il primo e più alto raggiunge i 30 metri.
Per ammirare le cascate da vicino occorre imboccare un suggestivo e facile percorso ad anello tra abeti e faggi, con partenza dal santuario della Madonna dell’Acero.
INFO: cornoallescale.net
CASCATA DELL'ACQUACHETA (Forlì/Cesena)
La Cascata dell’Acquacheta, famosa per essere stata citata da Dante Alighieri nella sua Commedia (Inferno, canto XVI), si trova nella Valle del Montone, all’interno del Parco delle Foreste Casentinesi.
Circondata da una foresta di querce, castagni e faggi, questa splendida cascata crea giochi e zampilli in 90 metri di salto complessivo. Il percorso è abbastanza agevole ed ha una durata di circa due ore, con partenza da San Benedetto in Alpe.
Questa lista ovviamente non è esaustiva, ma rappresenta un buon punto di partenza per programmare le vostre prossime gite domenicali alla scoperta delle cascate in Emilia-Romagna. Se conoscete altre cascate, segnalatecele lasciando un commento qui sotto.
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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di Claudia Golinelli /// Agosto 6, 2023
davide
Conosco altre cascate stupende, ad esempio la cascata dell’Acqua Caduta Monteacuto Delle Alpi (BO) e le cascate del Doccione Fellicarolo (MO)
Elisa Mazzini
Grazie mille Davide! Abbiamo materiale per una “seconda puntata” del blogpost 🙂
Sonia v.
E le cascate del riglio a piacenza_Gropparello
Elisa Mazzini
Grazie del suggerimento Sonia 😉
Andrea
Cascate del doccione..Fanano (MO)
Più belle di tutte quelle dell articolo
Valeria
E che dite delle cascate di labante a Castel d’aiano??
Nicola
Suggerisco la cascata sull’Alferello ad Alfero (FC)
Elisa Mazzini
Grazie del suggerimento Nicola, inseriremo anche queste nella seconda puntata della serie 😉
Stefania
Posso suggerire le cascate della Val Gelana, Bedonia, provincia di Parma.
Elisa Mazzini
Grazie mille Stefania 😉
Patrizia
È possibile fare il bagno??
Davide Marino
Buongiorno Patrizia,
presso molte di queste cascate vige il divieto di balneazione. Suggeriamo pertanto di usare il buon senso e seguire sempre le indicazioni delle regolamentazioni locali.
Davide | staff #inEmiliaRomagna
david
Suggerisco la CASCATA di MORADUCCIO, dopo Castel del Rio, nella valle del Santerno , che da Imola va verso Firenze. Un gioiellino.
Elisa Mazzini
Grazie del suggerimento David, Moraduccio è davvero un luogo incantevole, lo abbiamo inserito nella seconda puntata della serie: http://www.travelemiliaromagna.it/cascate-emilia-romagna-2/ 😉
Annina
Si può Fare il bagno in queste cascate?
Elisa Mazzini
Ciao Annina,
si nella maggior parte di esse si può fare il bagno, temperatura dell’acqua permettendo 😉
Lucia
La cascata di Labate è meravigliosa. Vergato Bo
Loris
Cascata di Labate (Castel d’Aiano…no vergato..) : sono patrimondo della comunita’ europea, piccola ma stupenda !! speciale in inverno!!
Elisa Mazzini
Grazie del suggerimento Loris!
Roberta
Anche le Cascate del Carlone ne comune di Bobbio (PC) meritano di essere visitate
Bruno
Varcate del Carlone a Bobbio.
Elisa Mazzini
Grazie della segnalazione Bruno 🙂
Alberto Corsini
Le cascate del doccione in provincia di Modena sono quelle col corso d’acqua maggiore! Se vuoi una foto puoi contattarmi.
Walter Manni
Ciao Alberto,
grazie per la segnalazione =)
Ci farebbe davvero piacere poter rappresentare le Cascate dell’Emilia-Romagna con foto adeguate.
Se ci lasci il tuo indirizzo mail ti scriviamo, oppure puoi inviarci il materiale (corredato di titolo, nome autore che vuoi che compaia e licenza di distribuzione) direttamente a inemiliaromagna@aptservizi.com
Ciao e a presto
Walter – Staff InEmiliaRomagna
DIEGO
buongiorno,
esiste un elenco delle cascate in cui è possibile fare il bagno?
grazie in anticipo,
Diego
Celestina Paglia
Buongiorno Diego, l’elenco richiesto non esiste. Il nostro consiglio, per evitare sorprese e viaggiare in sicurezza, è quello di contattare l’ufficio informazioni turistiche di competenza o il Parco (nel caso in cui la cascate ricadesse nel suo territorio) per accertarsi che la cascata scelta sia balneabile.
Buona giornata
Celestina – Staff #inEmiliaRomagna
Giuseppe Roberto
Ho visitato da poco sia le cascate del dardagna che quelle del doccione, bellissime ambedue, quelle del Dardagna avevano più acqua, quella di Labante non ne aveva quasi.
sergio
Questo blog è pubblico? Finanziato da tutti noi oppure privato? Chi scrive è retribuito? Grazie
Elisa Mazzini
Buongiorno Sergio, questo è il blog dell’Azienda di Promozione Turistica della Regione Emilia-Romagna, curato dall’ufficio web.