Italia e Germania da tempo hanno rapporti consolidati, non fosse altro perché entrambe appartengono a quel territorio comune che si chiama Europa, che nei secoli ha forgiato storia e relazioni comuni.
Se però si vuole essere precisi e trovare un punto di unione tra queste due aree geografiche, è necessario tornare indietro nel tempo, almeno di un migliaio di anni: ovvero in quel periodo della Storia dell’uomo chiamato Alto Medioevo, che ha assistito all’incontro e scontro di diverse civiltà, tra cui quella germanica a quella classica mediterranea.
È il periodo dell’occupazione Longobarda del nord Italia (pressappoco il territorio che va da Venezia alla Liguria, ad eccezione di Bologna), della Marca Obertenga (che sarà il nucleo originario dei possedimenti di molte famiglie nobili italiane, tra cui i Canossa e gli Este) e del monaco San Colombano (fondatore dell’abbazia di Bobbio e missionario per l’evangelizzazione dei popoli del nord).
In questo miscuglio di popoli e culture nascono le grandi casate italiane: dapprima come generali incaricati della difesa del territorio, su ordine del papa romano e in contrapposizione con gli altri popoli barbari, successivamente come amministratori del territorio.
Tra le più importanti casate nate attorno alla fine del primo Millennio troviamo i CANOSSA e gli ESTE.
Entrambe di origine longobarda provenivano dalla grande casata degli Obertenghi che governava il nord Italia. Convertiti al Cristianesimo, attorno al 614 d.C. erano stati eletti dal feudo monastico di Bobbio difensori dei passi appenninici e delle vie dei Pellegrini.
Erano marchesi, in quanto governatori della marca del Nord Italia; erano duchi in quanto amministratori e governatori del territorio; erano conti, in quanto in parte dipendenti direttamente dall’Imperatore del Sacro Romano Impero.
Inizia cosi, con l’affievolirsi del potere papale e carolingio, la storia delle grandi famiglie nobiliari del nord Italia che nel corso dei decenni seppero costruire castelli, palazzi e raffinate residenze di corte (molte di queste possono essere ancora visitate), governando un territorio esteso a cavallo interamente attraversabile grazie a diversi cammini, tra cui la Via Matildica.
Da questa casata di generali barbari discesero la dinastia dei Canossa, dei Marchesi Lupi di Soragna, dei Marchesi Pallavicino, dei Marchesi Malaspina e dei Duchi d’Este, che fonderanno il loro regno nella piccola cittadina omonima e che governeranno il territorio di Ferrara, Rovigo, Modena e Reggio nei secoli avvenire.
Ma non basta: un ramo della famiglia d’Este ad esempio fu alla base della dinastia dei Welfen, poi Hannover di Baviera), riuscendo a determinare i reali di Inghilterra, e che si andranno ingentilendo negli anni regalandoci quella cultura e quell’arte, anche culinaria, che ancora oggi sono fonte di ammirazione nel mondo.
Se dobbiamo trovare una relazione tra Italia e Germania, tra popoli latini e “barbari”, tra Europa e Mediterraneo, non possiamo che partire da quel remoto periodo storico che fu l’Alto Medioevo in cui tutto faceva parte di un’unica grande storia.
Autore
Walter Manni
Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web
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