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Cammini e Terme – Slow tourism con benessere

di /// Agosto 29, 2024
Tempo stimato di lettura: 11 minuti

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A integrazione della rubrica dedicata ai numerosi Cammini presenti in Emilia Romagna, abbiamo pensato di darti un’idea di quelli che hanno tappe in località termali.

Oggigiorno sempre più persone sono interessate a una vacanza slow a contatto con la natura. I cammini stanno diventando la tematica più gettonata per un break dalla quotidianità e i sentieri immersi nella natura sono sempre più frequentati (specialmente nelle stagioni intermedie).

Che tu sia un pellegrino d’altri tempi o un pellegrino del weekend (una tappa alla volta), se hai deciso che la tua prossima vacanza sarà in cammino tra storia e natura, perché non sublimare l’esperienza con un break di benessere termale?
#InEmiliaRomagna i cammini sono tanti…ma ce ne sono 5 che, terminato il sentiero, riservano coccole: un’esperienza da sperimentare con i propri compagni di viaggio. Scoprili con noi!

Cammino di San Vicinio

Trattandosi di un circuito ad anello, si presta a essere iniziato da una qualsiasi delle una 14 tappe (per la maggior parte nella nostra regione).

Dedicato al culto del santo taumaturgo di Sarsina, si snoda lungo i luoghi della sua vita alternando paesaggi naturali di straordinario valore come il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, centri della spiritualità che infondono tranquillità e raccoglimento e borghi che riempiono il cuore di bellezza.

L’itinerario – percorribile anche a cavallo, animali da soma e MTB – è adatto a escursionisti di tutte le età e condizioni e, una volta raccolti tutti i timbri sulla Credenziale, si potrà richiedere il diploma.

Le due tappe che ci interessano sono la prima e la seconda (Sarsina – Bagno di Romagna e Bagno di Romagna – Camaldoli) che terminano e iniziano nel borgo di Bagno di Romagna, che si trova anche sulla Via Romea Germanica.

Via Romea Germanica

Dell’antico percorso che portava i pellegrini da Stade a Roma, ben 11 tappe (7 se consideriamo la variante ciclabile) delle 97 complessive insistono sul territorio emiliano romagnolo attraverso luoghi sacri, ambienti naturali e città d’arte per oltre 250 km.

La via ripercorre il viaggio dell’Abate Alberto, vissuto nella prima metà del 1200 a Stade, città portuale tedesca: al rientro dal suo viaggio a Roma si dedicò anche alla stesura dei cosiddetti Annales, cronaca dei più importanti avvenimenti ecclesiastici e politici del suo tempo, tra cui le migliori vie per un pellegrinaggio verso Roma.

Nel tratto regionale ci si imbatte in interessanti zone da un punto di vista naturalistico come il Parco del Delta del Po e quello delle Foreste Casentinesi, e storico culturale come Ferrara, Ravenna e Comacchio.

L’itinerario (variante ciclabile compresa) non presenta particolari difficoltà: una volta raccolti tutti i timbri sulla Credenziale si potrà richiedere il Testimonium che certificherà l’avvenuto pellegrinaggio.

Anche in questo caso due le tappe che toccano la località termale di Bagno di Romagna: sono la decima e l’undicesima del percorso a piedi (Santa Sofia – Bagno di Romagna e Bagno di Romagna – Casa Santicchio).

Cammino di Sant'Antonio

Una via di pellegrinaggio che ripercorre alcune delle tappe della vita dei più amati e venerati santi di tutta la cristianità, Sant’Antonio da Padova, che nella variante Lungo Cammino tocca anche l’Emilia Romagna.

Concediti il lusso di sentirti libero, tra suggestivi paesaggi, grandiose città, solitari sentieri immersi nella lussureggiante natura, alternati da incantevoli albe e tramonti pieni di poesia, come capitava ai pellegrini di una volta.

Tanti i parchi che potrai conoscere da vicino: il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, il Parco Regionale dei Gessi Bolognesi e Calanchi dell’Abbadessa e il Parco della Vena del Gesso Romagnolo.

Per il cammino, attivo principalmente da maggio a ottobre e che prevede tappe da coprire a piedi o in bicicletta, viene rilasciata una credenziale a inizio percorso che una volta completata dà diritto all’Assidua (l’attestato di avvenuto pellegrinaggio).

E quando giungerai a Bologna meta della settima tappa e partenza dell’ottava tappa (Castel Maggiore – Bologna e Bologna – Settefonti) non perdere l’occasione di una sosta in cui recuperare tutte le energie spese.

Via degli Dei

Un percorso millenario, nato come rete viaria Etrusca poi sistemato definitivamente dai romani sotto il console Caio Flaminio e denominato Flaminia Militare che da sempre collega Firenze a Bologna e alla pianura Padana: praticamente l’antenata dell’Alta Velocità moderna.

Riscoperta da un gruppo di appassionati escursionisti negli anni ’80 del 1900, fu rinominata Via degli Dei, in virtù dei toponimi che la strada attraversava (Monte Adone, Monte Venere, Monte Giunone).

Snodandosi tra i paesaggi più suggestivi dell’Appennino Tosco-Emiliano ogni anno è meta di turisti e viaggiatori che scelgono di raggiungere le città di Firenze e Bologna in maniera alternativa, riscoprendo il territorio e la natura delle montagne che le circondano.

Ti aspettano storie, luoghi ed emozioni da vivere a piedi o in MTB, anche con il vostro amico a 4 zampe.
Il percorso attrezzato è adatto anche ai non esperti con una ripartizione a tappe di media difficoltà.

A Bologna troverai due stabilimenti termali dove rinfrancarsi dalla stanchezza del cammino.

Cammino di Dante

Un tracciato ad anello di 380 km per una full immersione nella natura e nella cultura. Un percorso, attraverso luoghi tra i più belli d’Italia, che ti condurrà sulle tracce del poeta Dante Alighieri, pellegrino errante nel suo periodo da esule.

Percorrendo antichi sentieri sul crinale appenninico tra Toscana e Romagna, si alterneranno alla tua vista verdi colline a piccoli borghi medievali prima di giungere ai due estremi, Ravenna e Firenze per un percorso carico anche di significato culturale, artistico, storico, filosofico e spirituale.
Il tutto “condito” dalla semplicità e simpatia tipiche dei romagnoli e al carattere fiero e sincero dei toscani.

Le due tappe che ci interessano sono la terza e la quarta (Oriolo – Brisighella e Brisighella – Gamberaldi) che terminano e iniziano nell’affascinante borgo di Brisighella.

Le terme

Bagno di Romagna

Bagno di Romagna Terme è un centro termale di antiche origini, già noto ai tempi dei romani, dove verrai accolto dall’irresistibile simpatia e cultura del “saper vivere” dei romagnoli, con modernissimi servizi e ben due stabilimenti termali aperti.

Il Ròseo Euroterme Wellness Resort dispone di acqua termale ipertermale (temperatura naturale alla sorgente superiore a 45°), una piscina coperta e una scoperta con cascate, oltre al nuovo centro benessere, dove sperimentare le benefiche proprietà delle sue acque (bicarbonato-alcalino-sulfuree).

Potrai prepararti per la prossima tappa del cammino con un massaggio stone mineral antistress, un philosophy massage per un effetto rilassante ma al contempo energizzante, un massaggio zonale riflesso del piede per migliorare le funzionalità energetiche dei vari organi o un allenamento in palestra. Terminata la tappa, relax assicurato scegliendo almeno uno tra i seguenti massaggi: shiatsu rilassante in acqua termale, bio thai sport active per benefici effetti decontratturanti, trattamenti rilassanti con crema o oli o il calco per allentare le tensioni muscolari.

Piscina e SPA aperte con orario continuato fino a dopo cena tutti i giorni.


Hotel delle Terme Santa Agnese utilizzano la sorgente termale documentata storicamente sin dal 1° secolo d.C. in epoca romana e sorgono dove il Granduca di Toscana Leopoldo II “fece pubblici e comodi questi bagni”.
Potrai sperimentare i benefici delle sue acque (bicarbonato-solfuree-oligominerali, sulfuree bicarbonato, bicarbonato-solfuree-alcaline) nelle grotte naturali, piscine termali con idromassaggi e balneoterapia o percorsi vascolari.
Per il pre o post cammino, a disposizione tanti trattamenti: maschera personalizzata con erbe delle foreste Casentinesi, massaggi energizzanti ayurvedici, reiki, Lomi Lomi o antistress con oli essenziali e il percorso benessere sportivo.

Struttura aperta stagionalmente (da marzo a gennaio).

Bologna

Le Terme Felsinee con oltre 700 mq di piscine divise in tre tipologie, diverse per forma, dimensioni e profondità dove godere delle proprietà delle sue acque sulfuree e bicarbonato-solfato.
Tante possibilità grazie a sauna, hammam, percorso vascolare e crenoterapia in acqua a 37° C e pacchetti specifici, tutti comprensivi di accesso alla palestra: antistress e fitness per tonificarsi e rigenerarsi e intraprendere al meglio il cammino o gambe leggere per un effetto distensivo post tappa.

Aperti durante la settimana fino a dopocena e nel weekend, il sabato con orario continuato fino al primo pomeriggio e la domenica solo di pomeriggio.


Anche l’acqua bicarbonato-solfato-calcica ricca di 18 oligoelementi delle Terme San Luca ti attende per darti sollievo ed energia.
Tante le proposte di benessere dedicate a lui, a lei o alla coppia: trattamenti antistress, puro benessere e relax esclusivo per esaltare rinfrancare le membra e liberare la mente.

Aperti durante la settimana e il sabato fino a tardi con orario continuato e la domenica solo fino a cena.

Autore

Celestina Paglia

Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…

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