Noto per le sue sorgenti termali già ai tempi dei Romani, il pittoresco paese di Bagno di Romagna è immerso nel meraviglioso Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, grande polmone verde della Romagna.

Circondato da una natura incontaminata, offre un mix perfetto di benessere, storia e tradizioni culinarie, con specialità locali da gustare in un’atmosfera autentica e rilassante.

Il borgo fa parte di quella porzione di territorio romagnolo definita Romagna Toscana, in quanto annessa con l’Unità d’Italia alla regione Toscana e divenuta territorio forlivese solo nel 1923, a seguito delle modifiche di confine volute da Benito Mussolini.

Attività consigliate:

• Seguire il Sentiero degli Gnomi, un facile itinerario ad anello di 2 km che conduce nel magico mondo degli gnomi, facendo tornare bambini anche chi ormai non lo è più
• Percorrere uno dei 2 cammini che fanno tappa nel borgo: il Cammino di San Vicinio e la Via Romea Germanica
• Fare un’escursione alla scoperta del Parco: qui trovate 6 idee
• Andare a caccia di prodotti del bosco e partecipare a workshop fotografici dedicati al Fall Foliage‎
• Tuffarsi in piscina, immersi nelle rigeneranti acque termali: qui si può scegliere tra il Ròseo Euroterme Wellness Resort e l’Hotel delle Terme Santa Agnese

Da provare:

• Basotti, particolarissimi tagliolini cotti al forno assieme al brodo
• Tortelli alla lastra, una sorta di cassone romagnolo cotto sulla pietra refrattaria
• Raviggiolo, il formaggio fresco che è anche un presidio Slow Food

Un comune per due borghi, Castrocaro Terme e Terra del Sole, tra i più suggestivi della Romagna Toscana, ricchi di storia e tradizioni, a 10 km dalla città di Forlì.

La storia di Castrocaro è legata alla sua Rocca, da sempre punto di osservazione strategico a difesa del territorio fin dall’Alto Medioevo, mentre la città fortezza di Terra del Sole risale al periodo di dominazione Medicea (1564).

Passeggiando per il centro storico, tra vicoli pittoreschi e palazzi rinascimentali, si respira l’atmosfera di un luogo senza tempo, arricchito da un’eccellente offerta enogastronomica.

Attività consigliate:

• Partecipare al Palio di Terra del Sole, tra i palii più antichi dell’Emilia Romagna: i due borghi, Borgo Romano e Borgo Fiorentino, gareggiano a ricordare l’antica divisione tra la Romagna e il Gran Ducato di Toscana
• Assistere alla rievocazione storica Eliopoli, una tre giorni dove rivivono i fasti del periodo mediceo
• Visitare la Fortezza Medievale di Castrocaro e prendere parte alle numerose iniziative e visite guidate
• Percorrere almeno una tappa del Cammino di Sant’Antonio, itinerario spirituale sulle orme del santo che collega Padova a La Verna
• Condersi una pausa di benessere presso lo stabilimento termale di Castrocaro, in stile razionalista, con acque salsobromoiodiche e sulfuree

Da provare:

• Squacquerone di Romagna DOP e Raviggiolo Slow Food, da gustare insieme alla piadina
• Tartufo bianco locale
• Vini locali, come il Sangiovese, l’Albana e il Trebbiano

Nel cuore della verde vallata del Lamone, tra le dolci colline di Faenza, spiccano tre maestosi pinnacoli rocciosi, custodi di altrettanti tesori storici: la Rocca Manfrediana e Veneziana, la Torre dell’Orologio e il Santuario della Madonna del Monticino. Questi monumenti rappresentano i simboli distintivi di Brisighella, un incantevole borgo dal fascino medievale.

A rendere ancora più unica questa località è l’Antica Via del Borgo, meglio conosciuta come Via degli Asini: una suggestiva strada sopraelevata e coperta, illuminata da una sequenza di mezzi archi che si aprono lungo la facciata delle case adagiate sulla scarpata rocciosa.

Trascorrere un weekend a Brisighella significa immergersi in un’esperienza di arte, benessere e sapori autentici, tra natura e archeologia.

Attività consigliate:

• Sprofondare, letteralmente, nel sottosuolo alla scoperta della Grotta della Tanaccia, tra le grotte più belle della nostra regione
• Scoprire i paesaggi carsici del Parco della Vena del Gesso Romagnola, con numerosi sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta
• Prendere parte a Borgo Indie, alle Feste Medievali e ai numerosi eventi gastronomici e culturali organizzati nel corso dell’anno
• Percorrere almeno una tappa del Cammino di Dante o del Cammino di Sant’Antonio, che toccano il borgo di Brisighella
• Immergersi nel benessere delle vicine Terme di Riolo, che offrono fanghi sorgivi e tre diversi tipi di acque termali (lo stabilimento termale di Brisighella è attualmente chiuso)

Da provare:

• Olio Extra vergine di Oliva Dop “Brisighello”
• Carne di Mora Romagnola, presidio Slow Food
• Frutti dimenticati come la Pera Volpina, e il Carciofo Moretto autoctono

Montechiarugolo, 10 km a sud-est di Parma, è un affascinante borgo medievale sorto lungo le rive del torrente Enza. Dominato da un imponente Castello, simbolo della sua storia millenaria, il paese conserva un’atmosfera d’altri tempi, con le sue strette viuzze, le mura antiche e un pittoresco centro storico.

Montechiarugolo è anche noto per le sue tradizioni culinarie (non a caso si trova lungo la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli di Parma, nel cuore della Food Valley) e per la tranquillità del suo paesaggio, ideale per una pausa rigenerante immersi nella cultura e nella natura.

Attività consigliate:

• Visitare il suo castello e scoprire la leggenda della Fata Bema
• Visitare il vicino Castello di Torrechiara, uno tra i più bei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza insieme al Castello di Montechiarugolo
• Fare una gita culturale alla vicina Fondazione Magnani Rocca, per visitare la sua collezione permanente o una delle interessanti mostre che vi vengono organizzate, oltre a fare una sosta nel suo parco romantico
• Scoprire dal vivo come viene prodotto il Re dei Formaggi con una visita a un caseificio locale
• Fare una pausa di relax nelle vicine Terme di Monticelli, stazione termale sorta negli anni ’20 del 900 nota per le acque di elevata concentrazione salina e particolarmente ricche di bromo

Da provare:

• Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano: i due prodotti DOP del luogo, conosciuti e apprezzati in tutto il mondo
• Tortelli d’erbetta alla Parmigiana conditi con burro fuso e un’abbondata spolverata di Parmigiano
• Torta fritta (un impasto povero – farina, acqua, olio, sale e lievito – tirato al mattarello, tagliato a losanghe e fritto nello strutto bollente) da accompagnare a salumi e formaggi locali