La Bandiera Arancione è un marchio di qualità turistico-ambientale creato nel 1998 dal Touring Club Italiano per mettere in luce il potenziale turistico dell’Italia meno conosciuta e dei piccoli centri dell’entroterra.
La Bandiera Arancione viene assegnata dal TCI alle località che, secondo 250 parametri di analisi, evidenziano di saper offrire ai propri visitatori un connubio tra arte, natura, buona cucina, accoglienza e sostenibilità ambientale e sociale.
In Emilia Romagna i borghi certificati con la Bandiera Arancione sono 24.
Luoghi che, nonostante si trovino in contesti naturali tra loro diversi – appennino, collina, pianura – e nonostante abbiano origini storiche differenti – romane, medievali, rinascimentali – hanno qualcosa in comune: sono tutti luoghi autentici, dove i viaggiatori sono accolti da comunità ospitali che, con dedizione ed entusiasmo, preservano le tradizioni, valorizzano il patrimonio locale e danno vita al territorio con eventi e manifestazioni.
Questi piccoli centri sono veri e propri scrigni di storia e passeggiare tra le loro stradine significa immergersi in un’atmosfera unica, fatta di ritmi lenti e sapori genuini. Da Castell’Arquato, con il suo fascino medievale, a Brisighella, celebre per la sua antica via degli asini, ogni borgo racconta una storia diversa e offre un’esperienza indimenticabile.
Seguici alla scoperta dei Borghi Bandiera Arancione in Emilia-Romagna.
Provincia di Piacenza
- Bobbio, sulle rive del fiume Trebbia, è un centro medievale noto per lo scenografico Ponte Gobbo e per sua Abbazia, fondata nel 614 dal monaco irlandese San Colombano.
- Vigoleno, con le imponenti mura merlate e il mastio quadrangolare, costituisce un esempio perfetto della logica abitativa del Medioevo.
- Castell’Arquato, adagiato sulle colline della Val d’Arda, è un borgo medievale con viottoli e case in sasso dominato dalla possente Rocca Viscontea.
Provincia di Parma
- Fontanellato, nella Bassa Parmense, è caratterizzato dalla memorabile Rocca Sanvitale, sede dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza.
- Busseto, anch’esso nella Bassa Parmense lungo la Strada del Culatello, è celebre per essere il paese natale del maestro Giuseppe Verdi.
Provincia di Modena
- Castelvetro di Modena, tra colline coltivate a vigneti, è la patria del Lambrusco Grasparossa e dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
- Fanano, immerso nel paesaggio naturale del Parco del Frignano, è noto come città della pietra per via della tradizione dei picchiarini locali.
- Sestola, ai piedi del Monte Cimone e a pochi passi dalla sua stazione sciistica, è un luogo dove è possibile vivere in sintonia con la montagna.
- Fiumalbo, a pochi km dal confine toscano e dall’Abetone, è un piccolo borgo dalle case in sasso perfettamente conservate.
Provincia di Bologna
- Dozza, sui colli di Imola, è il borgo dei murales della Biennale del Muro Dipinto, e dell’Enoteca Regionale dell’Emilia-Romagna ospitata dentro la sua Rocca Sforzesca.
- Pieve di Cento, sorta nella pianura bolognese lungo il corso del fiume Reno, viene chiamata anche la piccola Bologna per via dei suoi lunghi portici.
Provincia di Ravenna
- Brisighella, nella bassa valle del fiume Lamone, è il borgo dei tre colli, alle porte del Parco Regionale della Vena del Gesso romagnola.
Provincia di Forlì – Cesena
- Premilcuore, nella valle del fiume Rabbi, è un borgo medievale immerso nel rigoglioso contesto naturale delle Foreste Casentinesi.
- Castrocaro Terme e Terra del Sole, il primo è un importante centro termale la cui storia si intreccia con quella di Caterina Sforza, il secondo è una città ideale fortificata, di epoca rinascimentale.
- Portico e San Benedetto, un pittoresco paese medievale che tiene viva la tradizione dell’arte presepiale il primo, e un centro legato all’antica Abbazia Benedettina il secondo.
- Bagno di Romagna, nel cuore della Romagna-Toscana, è un antico centro termale ideale per una vacanza all’insegna della natura e del benessere.
- Longiano, sui primi colli di Cesena, è un borgo medievale ben conservato, sovrastato dal Castello Malatestiano che oggi è sede espositiva della collezione d’arte Tito Balestra.
- Monteleone, piccola frazione del comune di Roncofreddo, è arroccato su uno sperone roccioso da cui si gode di un scenografico panorama sul territorio circostante.
- Sarsina, nella valle del fiume Savio, è la cittadina che ha dato i natali al grande commediografo latino Plauto e custodisce le spoglie di San Vicinio, suo primo vescovo.
Provincia di Rimini
- Verucchio, con il suo imponente castello che domina la valle del fiume Marecchia, è un borgo dalle antiche origini, culla della Civiltà Villanoviana prima, e della Signoria dei Malatesta poi.
- San Leo, anch’esso nella vallata del fiume Marecchia, è caratterizzato da una Fortezza costruita su un imponente masso roccioso dalle pareti a strapiombo.
- Sant’Agata Feltria, tra le colline del Montefeltro, è un borgo dall’aspetto fiabesco, celebre per la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato e per i caratteristici mercatini natalizi.
- Pennabilli, sorto sulle pendici occidentali del Monte Carpegna, è composto dall’unione di due antichi castelli ed è immerso tra i panorami del Parco Naturale Sasso Simone e Simoncello.
- Montefiore Conca, nella valle del fiume Conca, con la sua possente Rocca Malatestiana è uno dei paesi appartenuti alla Signoria dei Malatesta più integri e affascinanti.
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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