Se pensate che l’arrivo dell’autunno comporti la fine delle gite fuori porta e che le serate piene di eventi siano solo un ricordo dell’estate appena conclusa, vi sbagliate di grosso!
Ogni anno, con l’arrivo dei primi freddi, all’interno del Parco Nazionale Foreste Casentinesi prende il via una ricca programmazione con escursioni guidate, degustazioni Slow Food, attività culturali e tanto altro che va sotto il nome di Autunno Slow.
Questo incantevole festival offre l’opportunità di immergersi nella tranquillità e nella bellezza delle foreste, dei fiumi e dei paesaggi mozzafiato di questa zona, con una particolare attenzione all’approccio Slow, incoraggiando la consapevolezza e la connessione con la natura.
È possibile così respirare e ammirare l’autunno scoprendo uno dei più affascinanti spettacoli parchi nazionali italiani con i colori delle sue foreste che si accendono di infinite sfumature di gialli, rossi, verdi e arancioni.
Un Parco da scoprire
Il Parco delle Foreste Casentinesi è una riserva naturale che si estende su oltre 36.000 ettari di terra e copre parti del territorio di confine tra l’Emilia-Romagna e la Toscana (province Forlì-Cesena ed Arezzo).
Questo parco è una delle aree protette più grandi d’Europa e offre una vasta varietà di paesaggi, dalla fitta foresta ai prati di montagna, ai fiumi cristallini. È noto per la sua biodiversità, che comprende molte specie di flora e fauna uniche, rendendolo un luogo ideale per chi desidera connettersi con la natura.
Assolutamente non perdere
Tra i vari appuntamenti in calendario, assolutamente da non perdere è quello con il caratteristico “Fall Foliage”, ovvero quell’affascinante fenomeno naturale durante le quali le aree naturali si tingono di giallo ocra e i boschi si infiammano di una luce rosso-aranciata.
È infatti che a inizio autunno che le foglie degli alberi del Parco si trasformano a vista d’occhio e si intrecciano per qualche settimana in mille sfumature di verde, rosso, giallo e arancione.
Il periodo migliore per ammirare questo spettacolo è a cavallo tra il mese di ottobre e novembre.
Per questa loro particolarità vengono anche definite le “Foreste più colorate d’Italia”, questo perché l’Appennino tosco-romagnolo si trova al confine tra due grandi regioni: l’area mediterranea e quella europea, il che consente l’associazione di specie forestali di diversa provenienza con oltre quaranta specie di alberi presenti.
Altra caratteristica del tutto unica di quest’area è la sua enorme biodiversità fatta di migliaia di specie animali e vegetali che interagiscono tra loro, ambienti che evolvono e altri che si perpetuano da centinai di anni.
Scoprire la biodiversità di quest’area è davvero alla portata di tutti grazie a numerosi strumenti messi a disposizione dagli operatori del parco: non solo le tradizionali pubblicazioni, ma anche strumenti interattivi di riconoscimento come App per smartphone e strumenti online.
Degustazioni Slow Food
Concluso uno dei tantissimi percorsi all’interno del parco, tra i boschi e le meraviglie della natura, cosa c’è di meglio di un buon pranzo con le ricette locali a base di prodotti tipici della stagione?
Ci sono funghi, castagne, zucche, miele, formaggio raveggiolo, pecorino e altri prelibati sapori tramandati di generazione in generazione, e ora protetti dai presidi Slow Food.
Come Partecipare
Partecipare all’Autunno Slow nel Parco delle Foreste Casentinesi è facile. Puoi verificare le date specifiche dell’evento e prenotare le attività desiderate attraverso il sito web ufficiale o contattando gli organizzatori locali. È consigliabile prenotare in anticipo, poiché l’evento è molto popolare e le disponibilità potrebbero esaurirsi rapidamente.
→ Per maggiori informazioni potete scrivere a: ufficiopromozione@parcoforestecasentinesi.it
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