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Arte Contemporanea in Emilia-Romagna

di /// Settembre 6, 2023
Tempo stimato di lettura: 4 minuti

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“Se vuoi comprendere il mondo in cui vivi, impara a conoscere l’Arte che produce”
(Giorgio Grasso, critico d’arte)

Con il termine arte contemporanea si intende l’insieme delle tendenze artistiche sorte nel periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, un mosaico di movimenti diversi, dalle derive imprevedibili e spesso difficili da interpretare.

Un’arte in continua trasformazione che si occupa di temi comuni, ordinari, attraverso un’enorme libertà espressiva e un utilizzo di mezzi differenti, come mai era successo prima nella storia dell’arte.

Se anche voi siete appassionati di arte contemporanea, l’Emilia-Romagna ha molto da offrire.

CSAC Centro Studi e Archivio della Comunicazione (Parma)

Parma (PR), Abbazia di Valserena
Parma (PR), Abbazia di Valserena | Credit: Starmaro, via ShutterStorck

Dove: Via Viazza di Paradigna, 1 – Parma (PR)

Il Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) è un centro di ricerca dell’Università di Parma, con sede presso l’Abbazia di Valserena (nota come La Certosa di Parma di Stendhal).

Fin dai suoi primi anni l’attività di questo luogo è legata alla costituzione di una raccolta di arte, fotografie, disegni di architettura, design, moda e grafica. Il CSAC ospita mostre temporanee e un ampio archivio, consultabile su appuntamento.

Fondazione Magnani Rocca (Mamiano di Traversetolo - PR)

Traversetolo )PR) Fondazione Magnani Rocca
Traversetolo )PR) Fondazione Magnani Rocca | Credit: D-Visions, via ShutterStock (solo per uso editoriale)

Dove: Via Fondazione Magnani Rocca, 4 – Mamiano (PR)

La Fondazione Magnani-Rocca ha la sua sede all’interno della Villa dei Capolavori di Mamiano di Traversetolo, in provincia di Parma. Qui è ospitata la collezione creata dal musicologo e critico d’arte Luigi Magnani con capolavori d’arte antica, moderna e contemporanea.

Quest’ultima sezione, di notevole interesse, comprende opere degli artisti italiani, europei e americani tra i maggiori rappresentanti del XX secolo (Monet, Renoir, Cézanne, de Pisis, Guttuso, Carrà, de Chirico, Manzù, Burri e Leoncillo), oltre a un nutrito numero di dipinti di Giorgio Morandi.

Accanto alla collezione permanente, di frequente sono organizzate mostre e retrospettive dedicate all’arte del ‘900.

Collezione Maramotti (Reggio Emilia)

Collezione Maramotti (Reggio Emilia)
Collezione Maramotti (Reggio Emilia) | Credit: Claudia Marini, via artribune.it

Dove: Via Fratelli Cervi, 66 – Reggio Emilia (RE)

La Collezione Maramotti propone un vero viaggio nell’arte contemporanea italiana e internazionale grazie alle opere raccolte negli anni da Achille Maramotti, papà della famosa casa di moda Max Mara e grande appassionato d’arte.

Il museo si trova appena fuori dal centro storico di Reggio Emilia, nell’ex-stabilimento industriale di Max Mara riconvertito in spazio espositivo.

A piano terra sono allestite le mostre temporanee, mentre ai due piani superiori si trova la collezione permanente, che conta circa 200 delle oltre 500 opere di proprietà della famiglia Maramotti.

La visita guidata è totalmente gratuita, previa prenotazione telefonica o online.

Fondazione Fotografia (Modena)

Fondazione Fotografia (Modena)
Modena (MO), Fondazione Modena Arti Visive presso ex Manifattura Tabacchi

Dove: Via della Manifattura dei Tabacchi, 83 – Modena

Fondazione Modena Arti Visive (FMAV) è un centro espositivo e di formazione interamente dedicato alla fotografia e all’immagine contemporanea. Il suo obiettivo primario è infatti volto all’approfondimento del ruolo fondamentale che rivestono le immagini all’interno della cultura attuale.

Avviata nel 2007 come progetto culturale della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, da settembre 2017 la sua attività espositiva è ospitata nei locali del MATA, ricavati all’interno dell’ex Manifattura Tabacchi di Modena.

Oltre alle numerose mostre temporanee, Fondazione Fotografia raccoglie un prezioso patrimonio di immagini suddiviso in 3 collezioni (collezione italiana, collezione internazionale, archivi storici), consultabili anche tramite archivio online.

Galleria Civica (Modena)

Modena (MO), Galleria Civica
Modena (MO), Galleria Civica

Dove: Corso Canalgrande, 103 – Modena (MO)

Attiva dal 1959, la Galleria Civica di Modena è da oltre 50 anni uno dei centri più autorevoli nel panorama nazionale dell’arte contemporanea.

Nelle sue prestigiose sedi organizza mostre temporanee dedicate alla fotografia e all’arte contemporanea, oltre a conservare e valorizzare alcune importanti collezioni permanenti.

La Raccolta del disegno contemporaneo consta di oltre 4000 fogli appartenenti ai più celebri artisti italiani del Novecento (tra cui citiamo De Pisis, Mafai, Sironi, Afro, Morlotti, Novelli, Morandi e Fontana) e la Raccolta di fotografia, costituita inizialmente dal fondo donato da Franco Fontana e che oggi consta di oltre 3800 fotografie dei maggiori fotografi internazionali contemporanei.

Dal 1999 la Galleria Civica ha inoltre ottenuti in comodato gratuito dalla Curia Arcivescovile di Modena la Collezione Don Bettelli, incentrata principalmente sulla grafica internazionale della seconda metà del XX secolo.

Museo Bertozzi & Casoni (Sassuolo, MO)

Sassuolo (MO), Cavallerizza Ducale Sassuolo, Museo Bertozzi & Casoni
Sassuolo (MO), Cavallerizza Ducale Sassuolo, Museo Bertozzi & Casoni

Dove: Via Racchetta, 4 – Sassuolo (MO)

Il Museo Bertozzi & Casoni è la prima mostra permanente d’arte contemporanea dedicata alla ceramica, ospitata nel salone al piano terra della Cavallerizza Ducale di Sassuolo, uno spazio recentemente recuperato, che sorge a pochi passi dal maestoso Palazzo Ducale.

In esposizione le opere realizzate dai due artisti di fama internazionale Giampaolo Bertozzi e Stefano Dal Monte Casoni, che vedono nella ceramica una possibilità per una scultura dipinta e, tra surrealismo compositivo e iperrealismo formale, indagano i rifiuti della società contemporanea.

MAMbo (Bologna)

Mambo (Bologna)
MAMbo (Bologna) | Credit: itinerarinellarte.it

Dove: Via Don Giovanni Minzoni, 14 – Bologna (BO)

Il MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna ripercorre la storia dell’arte italiana dal Secondo Dopoguerra ad oggi e sorge nel cuore della Manifattura delle Arti, il distretto culturale della città.

La storia del museo è indissolubilmente legata alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna, istituzione a cui deve le sue origini e sulla quale poggiano le basi della sua continua ricerca culturale.

Oltre alla notevole collezione permanente, che si articola attualmente in nove aree tematiche, il Museo propone infatti mostre temporanee di imperdibile rilievo.

MAST (Bologna)

MAST (BO)
MAST (BO) | Credit: Bologna Welcome

Dove: Via Speranza, 42 – Bologna (BO)

Il MAST (albero maestro in inglese, nonché acronimo di Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia) è uno spazio espositivo sorto su un’area industriale dismessa proprio accanto alla storica fabbrica bolognese GD, a pochi chilometri dal centro storico.

Scopo di questo scenografico centro culturale è porre l’attenzione sui processi evolutivi che hanno interessato il mondo del lavoro e il concetto di imprenditorialità alla luce delle nuove tecnologie, mediante un percorso ricco di dispositivi e strumenti multimediali.

Lo spazio si compone infatti di un’area interattiva di sperimentazione e di gioco, e di un’area che accoglie esposizioni periodiche di fotografia industriale, tra cui la Biennale di Fotografia dell’Industria e del Lavoro FotoIndustria.

Museo Carlo Zauli (Faenza)

Faenza (RA), Museo Carlo Zauli
Faenza (RA), Museo Carlo Zauli

Dove: Via della Croce, 6 – Bologna (BO)

Il Museo Carlo Zauli di Faenza è un centro culturale che dal 2002 esplora e diffonde l’arte contemporanea in tutti i suoi linguaggi, con un’attenzione particolare alla ceramica, materiale principe della tradizione faentina.

Il Museo sorge nel pieno centro storico della cittadina romagnola, all’interno dei locali che furono di proprietà del maestro Carlo Zauli, uno dei più rappresentativi scultori del 900.

Nei suoi spazi ospita due collezioni permanenti: una dedicata proprio a Carlo Zauli e una composta dai lavori di artisti contemporanei. L’Archivio Carlo Zauli, parte integrante del Museo, è consultabile anche online.


Qui l’elenco completo dei luoghi culturali dedicati all’arte contemporanea in Emilia-Romagna, a cura dell’IBC.

Se ne volete segnalare altri, lasciate un commento (grazie!).

Autore

Elisa Mazzini

Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.

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