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L’Anello dei Borgia: non stiamo parlando di gioielli da mettere al dito e intrighi di corte.
Il tesoro di cui vi parliamo oggi è un percorso cicloturistico nell’entroterra di Ferrara, un fertile territorio di campagna dove sorgono qua e là, come apparizioni uscite dal passato, le storiche residenze dei Duchi d’Este.
Sono le cosiddette Delizie, luoghi che “illustrano in modo eccezionale il riflesso della cultura del Rinascimento sul paesaggio naturale” e che proprio per questo motivo godono – insieme alla città estense – del riconoscimento UNESCO.
Passando attraverso i panorami della “bassa ferrarese”, il percorso ad anello unisce tre delle Delizie Estensi che più si sono intrecciate con la storia della casata d’Este e di Lucrezia Borgia.
Il percorso passa anche per Consandolo, nei pressi del luogo dove sorgeva un tempo l’omonima Delizia legata a Ercole II d’Este, figlio di Lucrezia Borgia.
L’itinerario si svolge in parte su tratti asfaltati e in parte lungo strade bianche, e in alcune tappe si interseca con la Via Romea Germanica.
Se quello che cercate è un percorso senza troppi dislivelli (quindi adatto a tutte le gambe) tra panorami campestri, bellezze architettoniche e suggestioni rinascimentali, questo è precisamente l’itinerario che fa per voi!
La Delizia di Belriguardo
La Delizia di Belriguardo sorge nel territorio comunale di Voghiera, lungo la Strada Provinciale 274, a circa 15 km da Ferrara, ed è stata la residenza estiva prediletta dalla Corte Estense, nonché uno dei palazzi più amati da Lucrezia Borgia.
Costruita a partire dal 1435, è inoltre considerata la prima reggia estiva di una signoria in tutta Europa.
Al suo interno ha sede oggi il Museo Civico di Belriguardo, suddiviso in quattro sezioni.
La sezione Archeologica custodisce reperti etruschi; la sezione Rinascimentale è ospitata nella bellissima Sala della Vigna, così chiamata per gli affreschi che ne adornano le pareti, a opera di celebri pittori rinascimentali; la sezione di Arte Modena raccoglie molti lavori di Giuseppe Virgili, uno dei principali maestri dell’Arte ferrarese del ‘900.
Infine, la sezione di Archeologia Industriale espone oggetti di uso quotidiano e domestico prodotti da Aziende metallurgiche ferraresi dalla fine dell’Ottocento alla metà del Novecento.
La Delizia del Verginese
La Delizia del Verginese sorge vicino a Gambulaga, frazione del comune di Portomaggiore, e venne regalata da Alfonso I d’Este a Laura Dianti, sua amante dopo la morte della moglie Lucrezia Borgia.
Proprio la Dianti trasformò quella che era una semplice struttura agricola in una piccola reggia rinascimentale, composta da una villa rettangolare a due piani delimitata da torri merlate.
Nella parte posteriore del palazzo c’è un “brolo”, ovvero un giardino rinascimentale, e una torre colombaia.
La Delizia di Benvignante
La Delizia di Benvignante si torva nell’omonimo paese, frazione del comune di Argenta.
Costruita nel 1464 per volere di Borso d’Este, venne regalato dal duca a Teofilo Calcagnini, suo uomo di fiducia.
Informazioni e contatti
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Tel: +39 392 67619445
Email: anelloborgia@gmail.com
PaginaFacebook: facebook.com/anellodeiborgia
Autore
Elisa Mazzini
Web Content Manager per @inEmiliaRomagna e mamma a tempo pieno.
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Massimiliano Zocchi
Salve,
per informare che il 30 aprile scorso, è stato inaugurato un nuovo tratto del percorso cicloturistico dell’Anello dei Borgia.
Tutte le informazioni sul nuovo tracciato, si possono trovare sul sito ufficiale: https://anellodeiborgia.wordpress.com/
Oppure per scaricare il GPX del percorso: https://it.wikiloc.com/percorsi-mountain-bike/anello-dei-borgia-101076588
Cordiali saluti
Massimiliano Zocchi