Se hai scelto la nostra regione come meta per le tue vacanze pasquali o sei semplicemente in cerca di ispirazione, ti trovi nel posto giusto! In questo articolo abbiamo raccolto tante idee e suggerimenti per trascorrere la tua Pasqua in Emilia-Romagna – e ce n’è davvero per tutti i gusti.
Amante dell’arte? La primavera porta con sé un ricco calendario di mostre, oltre a tante occasioni per visitare musei e collezioni permanenti.
Borghi e città d’arte sono il tuo pane quotidiano? Lasciati affascinare dal nostro territorio e parti alla scoperta dei suoi itinerari culturali.
Se invece preferisci rigenerarti nella natura, nessun problema: i percorsi in bici e a piedi non mancano di certo. Al termine della giornata potrai sempre fare il pieno di energie assaporando le specialità pasquali della nostra regione, dolci compresi.
Non ti resta che scegliere la tua attività preferita dal menù qui a fianco e prepararti a partire!
Eventi e tradizioni pasquali
Hai mai sentito parlare del palio dell’uovo? La Sagra e Palio dell’Uovo di Tredozio è un evento davvero caratteristico che la domenica di Pasqua e il lunedì dell’Angelo vede sfidarsi le squadre dei rioni cittadini – maschili e femminili – in gare coinvolgenti, con protagonista proprio il simbolo dei festeggiamenti pasquali.
Oltre al palio il programma prevede i campionati delle sfogline e vari spettacoli tra cui la gara dei mangiatori di uova sode.
Rimaniamo sulle colline romagnole tra Forlì e Cesena per scoprire un’altra tradizione pasquale emiliano-romagnola molto suggestiva. ci riferiamo alla Via Crucis a Civitella di Romagna, che mette in scena le ultime ore della vita di Cristo attraverso una rappresentazione vivente, animata da ben 120 figuranti.
Quella di Civitella non è l’unica rappresentazione pasquale a cui potete assistere in Romagna. Ne troviamo infatti altre tre, tutte in programma per il Venerdì Santo: la Processione del Cristo Morto a Portico e San Benedetto (FC), la Processione di Montefiore Conca e la Processione dei Giudei di Pennabilli nel riminese, con figuranti in costume e i borghi illuminati dalla luce delle fiaccole.
Le mostre in Emilia-Romagna
PIACENZA
Poter ammirare un’opera d’arte da vicino è sempre emozionante, soprattutto nel luogo in cui è stata concepita.
A Piacenza ci sono due occasioni davvero speciali per farlo grazie alla possibilità di salire sulla cupola della Basilica di Santa Maria di Campagna, decorata dal Pordenone, e sulla cupola della cattedrale, che conserva magnifici affreschi del Guercino. Un’esperienza da non perdere, fruibile con un biglietto unico.
PARMA
Il cartellone delle mostre primaverili a Parma prevede da un lato la mostra Van Gogh Multimedia e la stanza segreta, allestita a Palazzo Dalla Rosa Prati, che promette un’immersione totale nella vita e nelle opere di Vincent Van Gogh grazie a video, proiezioni e altri contenuti digitali (27 gennaio – 23 giugno 2024).
Dall’altro, la Fondazione Magnani-Rocca propone un viaggio nell’universo creativo di Bruno Munari con la mostra Bruno Munari.Tutto, visitabile dal 16 marzo al 30 giugno.
Il percorso espositivo indaga i settant’anni di carriera dell’”inventore” attraverso l’arte, il design, la grafica, la pedagogia e i suoi numerosi altri interessi.
BOLOGNA E PROVINCIA
Chi cerca una mostra da visitare nel periodo di Pasqua a Bologna non rimarrà di certo a bocca asciutta. Dal 27 gennaio al 21 luglio Palazzo Belloni ospita il Museo delle Illusioni, un percorso tra arte e scienza che comprende oltre 70 installazioni e fotografie, con un unico scopo: indagare i meccanismi della percezione e dell’inganno.
Palazzo Pallavicini esplora invece il mondo della stregoneria e dell’occulto con Stregherie. Iconografia, fatti e scandali sulle sovversive della storia, in mostra dal 17 febbraio al 16 giugno 2024. Un percorso che si immerge nel tema con la ricostruzione di un processo per stregoneria realmente avvenuto nel 1539.
Spostandoti di pochi chilometri potrai visitare Magic – Ayrton Senna, una raccolta di 94 ritratti inediti dell’indimenticabile pilota in occasione del trentennale dalla scomparsa. In mostra al Museo di San Domenico di Imola, dal 21 Marzo al 2 Giugno 2024.
FERRARA
Nella meravigliosa sede del Palazzo dei Diamanti di Ferrara approda l’arte di Escher, il grande maestro olandese noto per le sue opere ispirate, tra l’altro, ai teoremi geometrici e ai paradossi della logica. Dal 23 marzo al 21 luglio 2024.
RAVENNA
La fotografia è protagonista anche al Mar – Museo d’Arte della Città di Ravenna, dove dal 22 marzo al 2 giugno sono esposti gli scatti del fotografo brasiliano Sebastião Salgado.
La mostra Exodus – Umanità in cammino ripercorre il viaggio di Salgado attraverso quattro continenti sulle orme dei popoli in cammino, tra partenze, arrivi e vite sospese nei campi profughi.
FORLÌ
Preraffaelliti.Rinascimento Moderno è il titolo della mostra allestita al Museo Civico di San Domenico di Forlì, visitabile dal 24 febbraio al 30 giugno.
Lungo il percorso espositivo, ai lavori di grandi artisti come Dante Gabriel Rossetti e Ford Madox Brown si affiancano opere d’arte italiane del tardo Ottocento a loro ispirate così come i modelli che hanno influenzato lo sviluppo della corrente artistica, in una chiave di lettura inedita e affascinante.
RICCIONE
Tra le mostre in Emilia-Romagna da non perdere a Pasqua ti segnaliamo infine Robert Capa. Retrospettiva, una raccolta di oltre 100 immagini in bianco e nero del celebre fotoreporter e fondatore dell’agenzia Magnum Photos. Gli scatti in mostra alla Villa Mussolini di Riccione indagano in particolare le grandi guerre del Novecento, cui Capa ha assistito in prima persona.
Eventi nella natura
Ma la Pasqua in Emilia-Romagna è anche sinonimo di eventi e attività all’aria aperta. Qualche esempio? Passeggiare tra migliaia di tulipani colorati e creare il proprio bouquet personalizzato al Tulipark – Il Festival dei tulipani in fiore di Bologna, oppure partecipare alla tradizionale camminata di Pasquetta sul sentiero dei Bregoli che da Casalecchio di Reno porta al Santuario della Madonna di San Luca, con spuntino finale.
L’inizio della primavera segna anche il ritorno delle escursioni nel Parco del Delta del Po. Concediti allora l’emozione di osservare i fenicotteri nel loro habitat naturale con la pedalata dei fenicotteri al Museo NatuRA, un percorso in bicicletta pianeggiante di 12 chilometri nelle Valli Meridionali di Comacchio, oppure goditi l’atmosfera delle saline al tramonto con una pedalata con degustazione alla Salina di Cervia.
Amante della montagna? Per la scampagnata del lunedì di Pasquetta potresti optare per un percorso escursionistico ad anello con partenza da Monteacuto delle Alpi, sull’appennino bolognese, e pranzo in rifugio, o partecipare a una delle ciaspolate sotto le stelle del lungo weekend pasquale alla volta del Lago Scaffaiolo, nel Parco Regionale del Corno alle Scale e del Frignano.
Trekking e bike
Se non vedi l’ora che le giornate si allunghino e le temperature si facciano più miti per indossare gli scarponi da trekking o salire in sella alla bici, questi consigli fanno per te!
Tra i tanti itinerari perfetti per il periodo pasquale ti segnaliamo dapprima un percorso ciclabile mozzafiato: si tratta dell’Argine degli Angeli, la pista che separa la Valle Furlana da Valle Lido di Magnavacca nell’area delle valli meridionali di Comacchio. Pedalare (o camminare) lungo questo percorso dà la sensazione di scivolare sull’acqua, circondati dalla magica atmosfera del Parco del Delta del Po.
Tratto caratteristico della costa ferrarese e ravennate, i capanni da pesca rappresentano un’altra buona idea per un’escursione a piedi o in bici tra natura e antiche tradizioni.
A proposito di itinerari lungo i corsi d’acqua, sapevi che è possibile andare da Piacenza a Reggio Emilia percorrendo la riva destra del Po? Il tour è suddiviso in 10 tappe, e anche in questo caso si può affrontare sia su due ruote che a piedi.
Risalendo dalla pianura verso la montagna, ti consigliamo poi un suggestivo trekking che conduce dritti dritti alle Sorgenti del fiume Secchia, all’interno del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano. Da non perdere anche la visita alle Grotte di Labante di Castel d’Aiano, sull’Appennino bolognese, e alla loro piccola cascata.
Infine, due itinerari tematici e molto curiosi. Il primo conduce alla scoperta delle 19 panchine giganti o big benches dell’Emilia-Romagna, punti di osservazione unici oltre che occasioni per un bel trekking; il secondo invece ti porta sulle tracce dei vulcani dell’Emilia-Romagna, dalla fontana ardente di Tredozio ai vulcani di fango o “salse” situati tra Modena, Reggio Emilia e Parma.
Itinerari culturali tra borghi e città
Diamo ora uno sguardo a qualche idea per trascorrere la Pasqua in Emilia-Romagna all’insegna dei piccoli borghi e delle città d’arte. Iniziamo subito con due perle della Val Trebbia (Piacenza): Bobbio e Brugnello, mete perfette per chi ama l’atmosfera tranquilla e incantata dei paesini medievali.
Dall’alto della roccia su cui sorge Brugnello potrai apprezzare il magnifico colpo d’occhio sul fiume Trebbia, mentre a Bobbio – uno dei Borghi più Belli d’Italia – potrai attraversare il famoso ponte Gobbo e ammirare l’abbazia di San Colombano.
Rimanendo in tema di abbazie e altri luoghi carichi di storia, anche il territorio tra Modena e Bologna ha molto da offrire. Con una gita fuori porta a breve distanza da Bologna potrai visitare ad esempio la Rocca di Vignola, con la sua cinquecentesca scala elicoidale realizzata da Jacopo Barozzi, e l’Abbazia romanica di Monteveglio.
Ma le colline romagnole non sono certo da meno: perché non optare allora per un weekend tra i borghi delle colline di Cesena o nella Valconca, alla scoperta dell’affascinante entroterra riminese?
Se stai organizzando un viaggio in famiglia, le opportunità sono tante e spaziano da Piacenza fino a Rimini. Le grandi imprese cavalleresche e gli amori combattuti ti affascinano?
Con il nostro itinerario in Emilia tra i borghi e i castelli di Parma e Piacenza avrai pane per i tuoi denti. Se preferisci rimanere in città, un tour tra Bologna e Modena ti darà la possibilità di divertirti insieme ai più piccoli con il “telefono senza fili” sotto il voltone del Palazzo del Podestà, ammirare i murales trompe l’oeil di Gino Pellegrini a San Giovanni in Persiceto, visitare il Museo della Figurina e molto altro ancora.
Un’altra buona idea per la tua Pasqua in Emilia-Romagna con i bambini è un salto in Romagna, terra di borghi marinari e parchi divertimento da scoprire con un itinerario di tre giorni da Cesenatico a Riccione, o con una due giorni a Rimini e dintorni, in cerca degli splendidi borghi arroccati sulle colline della Valmarecchia.
Autore
Maria Grazia Masotti
Eterna sognatrice con i piedi per terra. Cresciuta in campagna e amante delle grandi città. È sempre pronta per un viaggio, purché sia sostenibile.
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Maria Luisa Cuoghi
Vi segnalo questo sito, nel Comune di Fiorano Modenese. Nel sito anche un Museo naturale e diversi percordmsi escursionistici : La riserva naturale delle Salse di Nirano. Molto interessante.
Inoltre vicino c’è il bellissimo Castello di Spezzano (sempre nel comune di Fiorano Modenese) con la Mostra permanente della ceramica, e tanti eventi, così cone alle Salse.
C’è poi, nel centro del Comune di Fiorano, la bellissima Basilica della Beata Vergine del Castello..
https://www.fioranoturismo.it/it/natura/salse-di-nirano
Maria Luisa Cuoghi
Molto felice di avere scoperto questo sito .
Spero che le informazioni vi siano utili
Maria Luisa Cuoghi
Bel sito