C’è fotografia in molte città lungo la via Emilia (e dintorni) anche in questo periodo di inizio anno.
Il percorso passa da Reggio Emilia con la mostra Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e L’Architettura degli Alberi e arriva alla costa.
A Riccione, con Robert Capa. Retrospettiva, e Rimini, con le immagini di Italo Di Fabio.
A Bologna c’è Vivian Maier – Anthology, ma anche una nuova Bologna fotografata. Persone, luoghi, fotografi.
A Piacenza sono in mostra le opere di Gordon Matta-Clark, mentre a Reggio Emilia Felicitazioni! Cccp – Fedeli alla Linea 1984-2024 racconta i 40 anni del gruppo.
A Modena, invece, la mostra Logos. Le immagini parlano, cui fa eco Il linguaggio delle immagini a Soliera. Sempre a Modena: Paolo Monti e Modena 1973-2023 e, per un tocco di leggerezza, Connessione da Cani.
La mostra Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e L’Architettura degli Alberi, a Palazzo dei Musei a Reggio Emilia, parte dall’opera di Luigi Ghirri, con sperimentazioni fotografiche su parchi e giardini, luoghi di particolare consonanza con la natura.
La seconda sezione propone 81 foto provenienti da Giardini in Europa, collettiva del 1988 con la curatela di Luigi Ghirri e Giulio Bizzarri e con le ricerche di Andrea Abati, Olivo Barbieri, Giovanni Chiaramonte, Joan Fontcuberta, Mimmo Jodice, Gianni Leone, Francesco Radino, Olivier Richon, George Tatge, Ernesto Tuliozi, Fulvio Ventura, Verena Von Gagern e Cuchi White.
Fino al 24 febbraio 2024.
In Robert Capa. Retrospettiva a Villa Mussolini a Riccione, oltre cento fotografie documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa è stato testimone. Ma le immagini svelano anche un altro aspetto della fotografia di Capa, con una sezione dedicata ai suoi amici, tra i quali c’erano scrittori, cineasti e artisti come Hemingway, John Huston e Picasso.
Fino al 1° aprile 2024.
A Rimini la mostra Italo Di Fabio. Fotoamatore sovraesposto, autore sottoesposto ricostruisce oltre sessanta anni di sperimentazioni. Accanto alle fotografie di Di Fabio, alla Galleria dell’Immagine di Palazzo Gambalunga, sono esposte anche immagini di Vittorio Ronconi.
Fino al 13 gennaio 2024.
Le sale rinascimentali di Palazzo Pallavicini, a Bologna, ospitano la mostra Vivian Maier – Anthology, con quasi 150 fotografie originali, in bianco e nero e a colori. È una novità la visione dei Super 8mm che permette di seguire lo sguardo dell’autrice, che già nel 1960 iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi.
Fino al 28 gennaio 2024.
Bologna Fotografata. Persone, luoghi, fotografi è visitabile nel Sottopasso di Piazza Re Enzo, a Bologna, fino al 28 gennaio. Il titolo è lo stesso della prima mostra allestita nel 2017, ma la narrazione attuale attinge anche a fondi fotografici acquisiti recentemente dalla Cineteca di Bologna e ad archivi pubblici e privati che hanno collaborato alla realizzazione del portale Bolognafotografata.com, per nuovi sguardi sulla città.
Negli spazi di Alfabeto Bianco a Piacenza è esposta una selezione di opere fotografiche di Gordon Matta-Clark in dialogo con lavori degli artisti contemporanei Giorgio Andreotta Calò, donna Kukama e Hans Schabus. Una curiosità: l’opera Arc de Triomphe, 1975 include un sopralluogo effettuato utilizzando la fotocamera del fotografo d’arte Giorgio Colombo.
Fino al 30 marzo 2024.
Ai Chiostri di San Pietro di Reggio Emilia c’è Felicitazioni! Cccp – Fedeli alla Linea 1984-2024, mostra che, attraverso 25 sale con fotografie d’archivio inedite, installazioni, opere site specific e supporti audiovisivi, ripercorre la carriera della band che ha cambiato la storia della scena punk italiana.
Fino all’11 febbraio 2024.
Logos. Le immagini parlano è stata realizzata in occasione del festivalfilosofia 2023 dedicato al tema della parola e della centralità del linguaggio. La mostra, a Palazzo Santa Margherita, evidenzia differenze e complementarità fra il linguaggio verbale e visivo grazie alle opere delle collezioni di Fondazione di Modena e Comune di Modena. Il patrimonio artistico gestito da FMAV è reso più immersivo da audiodescrizioni e da podcast.
Fino all’11 febbraio 2024.
Ultimi giorni per approfondire Il linguaggio delle immagini. Fotografia in Italia tra gli anni ‘80 e ’90 al Castello Campori di Soliera (MO) fino al 7 gennaio 2024. Luigi Ghirri, Marina Ballo Charmet, Franco Vaccari, Olivo Barbieri, Guido Guidi, Gabriele Basilico, Mario Cresci, Silvio Wolf sono alcuni degli autori che hanno sempre lavorato su ricerca e sperimentazione e le cui opere rappresentano un periodo storico carico di trasformazioni.
Scatti di ieri e di oggi alla Biblioteca Delfini a Palazzo Santa Margherita, nel cuore di Modena. La mostra fa parte del progetto Paolo Monti e Modena / 1973-2023. Una cittá nelle fotografie di Paolo Monti, cinquant’anni dopo ed è la componente “fisica” di un’iniziativa che si sviluppa anche attraverso strumenti digitali. A 69 fotografie di Paolo Monti sono accostate le immagini realizzate negli stessi punti da Francesco Fantoni nel 2023. Le immagini di Monti sono anche localizzate su una mappa digitale per fornire uno strumento di esplorazione della città e dei suoi cambiamenti.
Fino al 1° aprile 2024.
Infine, per chi ama i quattrozampe, c’è Connessione da cani in cui Marina Corrado racconta le esperienze che coinvolgono i cani e i loro umani. Alla Space Gallery di Modena fino al 6 gennaio 2024
Autore
Potrebbe interessarti
Fotografia per le Feste: primo tour nella Photo Valley
di Paola Sammartano /// Dicembre 21, 2023
Photo Valley: i luoghi della fotografia in Emilia-Romagna
di Lo Staff /// Luglio 27, 2021
Luigi Ghirri, Parma e i Labirinti della Visione [PhotoValley]
di Paola Sammartano /// Dicembre 23, 2022
Conosci la nostra newsletter?
Ogni primo del mese, una email con contenuti selezionati ed eventi in arrivo.
Luigi Ghirri: Vedere Oltre. A Reggio Emilia, Modena e Parma [PhotoValley]
di Paola Sammartano /// Maggio 12, 2022