Photo ValleyPhoto Valley

SI FEST a quota 32, con Testimone Oculare [Photo Valley]

di /// Settembre 9, 2023
Tempo stimato di lettura: 3 minuti

SHARE

SHARE

Il SI FEST alla 32a edizione, può vantarsi di aver ospitato un consistente periodo della storia della fotografia italiana. E sì, val sempre la pena di fare un salto a Savignano sul Rubicone (FC) per vedere immagini e proposte.

Per chi vuole seguire l’evento dall’apertura, l’appuntamento è a Savignano da venerdì 8 a domenica 10 settembre, ma il SI FEST è operativo anche nei weekend del 16-17 e 23-24 settembre.

Novità di quest’anno è il progetto Testimone oculare, pensato per ampliare le possibilità di educazione fotografica, che si affianca a quello avviato nel 2022 dedicato ai più giovani.

  • Cristina De Middel, Testimone oculare
  • Jacky Connolly, Descent into Hell
  • Jim Naughten, Bear, Eremozoic, 2021
  • Angelo Vignali, Rituale numero uno, 2023
  • Alec Soth, Bonnie, Port Gibson, MS, 2000 (dal progetto Sleeping by the Mississippi)
  • Myriam Boulos, What’s Ours, 2019-2022

Oltre i muri

Testimone oculare, che dà il titolo a questa edizione del festival, è un lavoro collettivo, realizzato insieme da fotografi professionisti e persone detenute.

Con SI FEST 2023, infatti, la fotografia ha oltrepassato i muri del carcere, simbolici confini dei tanti luoghi ai margini del mondo contemporaneo, raggiungendo la Casa circondariale di Forlì quale “Testimone oculare”, appunto.

Quattro fotografi professionisti (Arianna Arcara, Cristina De Middel, Lorenzo Vitturi, Marco Zanella) hanno collaborato con sei persone detenute documentando ciò che ciascuna di loro desidera vedere, o rivedere, del mondo esterno: il risultato sono sei reportage tutti da scoprire

Cristina De Middel, Testimone oculare
Cristina De Middel, Testimone oculare

La fotografia si mostra nelle scuole

Il percorso espositivo curato da Alex Majoli, per il secondo anno alla direzione artistica del SI FEST, si snoda attraverso le scuole di Savignano.

Il fine? Avvicinare studenti e insegnanti alla cultura fotografica. Del resto, la fotografia è un linguaggio che va conosciuto per muoversi con maggior consapevolezza nella società di oggi, dove spesso l’immagine si sostituisce alla parola scritta.

Ogni mostra è associata a una materia, in modo che anche i visitatori del festival possano ragionare con gli schemi mentali degli studenti, che sono anche parte delle giovani generazioni.

Così, passando di scuola in scuola, troviamo il futuro immaginato da Jacky Connolly in Descent Into Hell (letteratura), fra videogame e romanzo distopico, e da Jim Naughten, che in Eremozoic (biologia) illustra un mondo di animali solitari ispirato alla sociobiologia.

Ci sono Olivia Arthur con Lee and the Sea Things (religione), Karolina Wojtas e Angelo Vignali (in dialogo con geometria e fisica), l’una con un’irriverente parodia del rigido sistema scolastico polacco (Abzgram) e l’altro con una camicia che sfida la forza di gravità (Rituale numero uno).

Per le scienze, troviamo Evidence di Larry Sultan e Mike Mandel, libro d’artista composto utilizzando archivi di istituzioni scientifiche, industrie ed enti governativi.

Mappa alla mano, seguono il reportage Sleeping by the Mississippi  (geografia) di Alec Soth, What’s Ours (religone) di Myriamn Boulos, e Inner Journey (letteratura) di Marvel Harris.

Angelo Vignali, Rituale numero uno, 2023
Angelo Vignali, Rituale numero uno, 2023

Tre ricerche da concorso e il Premio “Marco Pesaresi”

A Savignano sono in mostra anche i progetti che hanno vinto i concorsi legati al SI FEST 2022: Subtle Maze, diario familiare di Sanae Mazouz (Premio “Marco Pesaresi”); Protocollo K., di Fabio Magara, ispirato alla repubblica anarchica di Cospaia (Premio Portfolio “Werther Colonna”); Vietato morire. Storie di ordinaria resistenza di Renata Busettini e Max Ferrero (Premio Portfolio Italia – Gran Premio Fujifilm).

Per l’assegnazione del Premio “Marco Pesaresi” 2023, dedicato al reportage, l’appuntamento è domenica 10 agosto. Saranno premiati anche i progetti migliori emersi dalle letture portfolio.

Vietato Morire – Storie Di Ordinaria Resistenza di Renata Busettini e Max Ferrero - Gloria Hoffman Boemia
Vietato Morire – Storie Di Ordinaria Resistenza di Renata Busettini e Max Ferrero – Gloria Hoffman Boemia

SI FEST OFF, SI FEST KIDS e molto altro

La storica sezione indipendente SI FEST OFF, quest’anno dedicata a Romagna Tin Bòta, ha unito quattrocento artisti, tra fotografi e illustratori, a sostegno dei territori colpiti dall’alluvione.

Il festival ospita anche gli esiti delle attività formative per i giovanissimi, a partire dai lavori di SI FEST KIDS. In mostra anche i progetti messi a punto nelle scuole di Savignano sul Rubicone (curati da Susanna Venturi, Mario Beltrambini, Marialuisa Cortesi): con Paesaggio interiore  e UnderSavignano, il fanciullino e Marco Pesaresi una quarantina di studenti si sono confrontati con le opere di Pesaresi custodite nella fototeca comunale di Savignano.

Per conoscere più a fondo l’anima del luogo, c’è La cultura del progetto, iniziativa legata alla fototeca comunale e vincitrice del bando Strategia Fotografia 2022 (a cura di Jessica Andreucci e Giuseppe Pazzaglia) con cui il Comune di Savignano sul Rubicone sostiene la realizzazione di campagne fotografiche nel suo territorio, acquisendo immagini di indagini passate e commissionandone di nuove.

Da non perdere, infine, la retrospettiva Rimini Revisited – Oltre il mare. Marco Pesaresi  (a cura di Mario Beltrambini e Jana Liskova), suddivisa tra Savignano e Castel Sismondo di Rimini.


SI FEST – TESTIMONE OCULARE

Dove: Savignano sul Rubicone (FC)
Quando: 8 – 9 – 10 settembre; mostre visitabili anche il 16 – 17 e il 23 – 24 settembre

Infowww.sifest.it / info@savignanoimmagini.it

SI FEST 2023 è un progetto di Savignano Immagini in collaborazione con il Comune di Savignano sul Rubicone.

Autore

Potrebbe interessarti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *