A spasso tra le 12 Città del Tartufo dell’Emilia-Romagna, la rete nazionale che vuole testimoniare e preservare quell’insieme di valori e cultura che unisce i territori e le comunità legate al tartufo, elemento identitario da salvaguardare e trasmettere.
L’Associazione Nazionale Città del Tartufo (ANCT), nata ad Alba nel 1990, è riuscita a sintetizzare e armonizzare tre vocazioni: la produzione del tartufo, la sua commercializzazione e la promozione turistica a esso collegata, rendendo sinergico lo sviluppo del territorio e consolidando un rapporto di qualità con il consumatore.
Tra i 10 soci fondatori dell’Associazione Nazionale Città del Tartufo, ci sono anche due città emiliano romagnole: Castel di Casio e Sant’Agata Feltria.
Anche grazie all’Associazione, la cerca e la cavatura del tartufo in Italia sono diventate nel 2021 Patrimonio Immateriale Unesco, così che non vengano dispersi i saperi materiali e immateriali connessi alla raccolta del tartufo, spesso composti da un complesso patrimonio orale, di gesti e parole che appartengono soprattutto alle generazioni più anziane. Un patrimonio dove uomo e cane, insieme, si confrontano con la natura, cercano di svelarne i misteri e coglierne l’essenza più nascosta e selvaggia.
CITTÁ DEL TARTUFO
ALTA VAL TIDONE (PC)
Alta Val Tidone è un comune collinare piacentino, nato dall’unione di Nibbiano, Pecorara e Caminata, immerso in un suggestivo paesaggio naturalistico ricco di aree boschive e specie floreali, poco distante dal confine con la Lombardia.
Il tartufo che si ritrova qui è il Tartufo nero di Pecorara riconosciuto anche come prodotto de.co.
Da vedere: la Diga del Molato
Info:Alta Val Tidone
BONDENO (FE)
Bondeno è un piccolo paese nel cuore della Pianura Padana, posto all’estremità della provincia di Ferrara, al confine tra le province di Mantova, Modena e Rovigo, e lungo le rive del fiume Panaro.
Il tartufo che si ritrova qui – sia in modo spontaneo sia in modo controllato e coltivato – è il Tartufo Bianco pregiato.
Da vedere: la possente Rocca di Stellata
Info: Pro Loco Bondeno
CALESTANO (PR)
Calestano si trova in Val Baganza, a poco più di 30 km da Parma. Il suo tartufo è il Tartufo Nero di Fragno (piccola frazione di Calestano).
Da fare: camminare lungo i numerosi sentieri segnalati (anche CAI).
Info: Pro Loco Calestano
CAMUGNANO (BO)
Soprannominato la “terrazza dell’Appennino” per via della sua splendida posizione panoramica, Camugnano è immerso nell’Appennino Bolognese.
In queste zone il tartufo cresce in maniera spontanea, ma non manca anche di essere coltivato, come nel caso di quello nero.
Da visitare nei dintorni: si consiglia il Parco Regionale dei Laghi di Suviana e Brasimone per scoprire il meraviglioso territorio circostante, e il Parco Avventura Saltapicchio per una giornata adrenalinica nella bella stagione.
Info: Pro Loco Camugnano
CASTEL DI CASIO (BO)
Un’altra suggestiva località dell’Appennino bolognese è Castel di Casio, le cui antiche origini medievali emergono dall’architettura delle sue abitazioni.
Si tratta di uno dei comuni in cui viene prodotto il Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi.
Da visitare nei dintorni: il borgo termale di Porretta Terme (che in estate ospita il celebre Porretta Soul Festival dedicato interamente alla musica soul e rhythm and blues).
Info: Pro Loco Castel di Casio
MESOLA (FE)
Il comune di Mesola sorge all’interno dell’area del Parco del Delta del Po, non lontano dal confine con il Veneto.
Valorizzato dagli Estensi con le loro azioni di bonifica, e in seguito con la successiva edificazione del suo castello, nella sua area si ritrova il Tartufo Bianco di Pineta.
Da non perdere: si consiglia una visita al Gran Bosco della Mesola in cui vive protetto il Cervo delle dune.
Info: Pro Loco Mesola
MONTEFIORINO (MO)
Comune della montagna modenese, posto lungo il Sentiero Matilde, dominato dalla mole possente della rocca medioevale. Il comune di Montefiorino è uno dei 4 comuni dove si produce il Tartufo Valli Dolo e Dragone (bianco e nero).
Da non perdere: tipica emergenza naturalistica di Montefiorino, gli ofioliti, antichissime rocce vulcaniche.
Info: Pro Loco Montefiorino
SASSO MARCONI (BO)
Comune della prima collina bolognese, conosciuto anche per essere un’importante tappa de La Via degli Dei che collega fra loro le città di Bologna e Firenze.
A Sasso Marconi potrete assaggiare il Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi.
Da visitare nei dintorni: Villa Griffone, casa paterna di Guglielmo Marconi dove ha sede il Museo Marconi, e la fondazione Guglielmo Marconi, oltre al mausoleo che conserva le spoglie dello scienziato.
Info: Pro Loco Sasso Marconi
SANT’AGATA FELTRIA (RN)
Sant’Agata Feltria è un grazioso borgo del Montefeltro, al confine con le Marche, fra le valli dei fiumi Savio e Marecchia.
Questo borgo custodisce e tramanda il legame del suo territorio agro-silvo-pastorale con il Tartufo Bianco Pregiato, molto bene inserito in questo contesto di grande pregio naturalistico-ambientale.
Da visitare nei dintorni: il piccolo borgo medievale di Petrella Guidi.
Info: Pro Loco Sant’Agata Feltria
SAVIGNO (BO)
Savigno è una località della Valsamoggia, alle prime appendici dell’Appennino bolognese.
Si tratta di uno dei comuni di produzione del Tartufo bianco Pregiato dei Colli Bolognesi.
Da visitare nei dintorni: il borgo fortificato e l’Abbazia di Monteveglio.
Info: Pro Loco Savigno
TERRE DEL RENO (FE)
Recente comune ferrarese nato dalla fusione dei comuni di Sant’Agostino e Mirabello.
In questa parte del ferrarese è possibile gustare il pregiatissimo Tartufo Bianco.
Da visitare nei dintorni: il Bosco della Panfilia, una rara foresta planiziale situata in Emilia-Romagna in un’ampia ansa golenale lungo la sponda sinistra del fiume Reno.
Info: Pro Loco Terre del Reno
VIANO
Viano e un piccolo comune dell’Appennino reggiano, non lontano dal capoluogo Reggio Emilia.
Qui è possibile gustare il pregiatissimo Tartufo Bianco.
Da vedere: il Castello di Viano risalente al XIV secolo, luogo dell’insediamento più antico del paese.
Info: Comune di Viano
FESTE E SAGRE 2024
ALTA VAL TIDONE (PC)
CALESTANO (PR)
- Fiera del tartufo nero di Fragno: metà ottobre/metà novembre
VIANO (RE)
- Festa del Tartufo: 2° weekend di novembre
MONTEFIORINO (MO)
- Mostra mercato del Tartufo Modenese: tra fine ottobre e inizio novembre
CAMIGNANO (BO)
- Tartufesta: tra fine ottobre e inizio novembre
SASSO MARCONI (BO)
- Tartufesta: tra fine ottobre e inizio novembre
SAVIGNO – VALSAMOGGIA (BO)
- Tartófla, Festival Internazionale del Tartufo Bianco: tra fine ottobre novembre
BONDENO (FE)
- “Sagra del Tartufo di Bondeno”: due fine settimana centrali di ottobre
MESOLA (FE)
- Sapori d’autunno: fine ottobre e inizio novembre
TERRE DEL RENO (FE)
- Sagra del Tartufo Estiva: prime 2 settimane di settembre, loc. Sant’Agostino di Terre del Reno
- Sagra del Tartufo Invernale: primi 3 fine settimana di novembre, loc. Sant’Agostino di Terre del Reno
SANT’AGATA FELTRIA (RN)
A tutti gli interessati segnaliamo infine l’elenco delle Associazioni tartuficole dell’Emilia-Romagna, che si occupano di organizzare iniziative di formazione ed informazione sulle caratteristiche di questo fungo ipogeo, oltre ad organizzare corsi propedeutici al conseguimento dell’abilitazione regionale per la raccolta.
Autore
Celestina Paglia
Sangue siculo – abruzzese, nata e cresciuta a Firenze, emiliano romagnola di adozione. Montanara inside da sempre, da poco ha scoperto la sua passione anche per il mare…
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