“Questo è stato il momento in cui ho finalmente deciso di creare un’auto perfetta”
Ferruccio Lamborghini, 7 Febbraio 1963 – Sant’Agata Bolognese
Il Museo Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, è una tappa imperdibile per gli appassionati della storica casa automobilistica e non solo, ed è frutto della volontà di Automobili Lamborghini di coniugare la tradizione artigianale italiana con l’innovazione e la tecnologia che da sempre caratterizzano le vetture della Casa del Toro.
La storia di Ferruccio Lamborghini inizia durante la II Guerra Mondiale, quando venne mandato nell’isola greca di Rodi dove fu assegnato alla gestione e sistemazione del parco auto in uso all’esercito italiano.
Grazie all’esperienza maturata in quegli anni, una volta tornato a casa, Ferruccio iniziò a costruire trattori utilizzando pezzi di vecchi carri armati lasciati in Italia dagli alleati. All’epoca l’Italia era un paese con un’economia per la maggior parte agricola e la vendita di trattori ebbe quindi un grosso successo, anche perché quelli di Lamborghini erano allo stesso tempo funzionali, economici e durevoli. Ferruccio ebbe quindi presto la possibilità di avviare una vera azienda di trattori, costruendo la sua prima fabbrica a Cento, cittadina del ferrarese vicina alla sua città natale.
Divenne abbastanza benestante da potere finalmente coronare uno dei sui più grandi sogni: amava le macchine super-sportive, così decise di comprarsi una Ferrari. Fin dall’inizio però Ferruccio non si sentiva veramente soddisfatto delle prestazioni della sua nuova vettura. Da meccanico e industriale considerava la Ferrari non all’altezza della sua fama, in particolare a suo avviso la frizione non era abbastanza solida e si rompeva troppo spesso. Decise quindi di parlarne direttamente con Enzo Ferrari e di fargli presenti le sue rimostranze.
Enzo Ferrari, da vero emiliano, aveva però un carattere sanguigno e permaloso e davanti alle rimostranza di Ferruccio diede la famosa risposta rimasta celebre negli annali dell’automobilismo:
“Ferruccio, le mie macchine funzionano perfettamente. Il problema sei TU. Non sei capace di guidare macchine super-sportive in maniera corretta perché sei abituato a guidare solo i tuoi trattori. Faresti meglio a continuare a occuparti di trattori e a lasciare che mi occupi io delle macchine sportive”.
Per Ferruccio si trattava di una vera e propria sfida che si sentiva pronto a raccogliere: decise quindi di iniziare a produrre egli stesso delle macchine super-sportive.
Automobili Lamborghini fu quindi fondata nel 1963 e venne ultimata un anno dopo su un terreno sito a Sant’Agata Bolognese e acquistato dal stesso Lamborghini. Da quel momento la Lamborghini iniziò a produrre le sue vetture super sportive, che negli anni diventeranno simbolo del Design, dello Stile e delle vetture sportive Made in Italy.
Il museo nato nel 2001, ripercorre proprio questa storia di successi e velocità, ed è stato pensato come una sorta di trait d’union tra la parte storica dello stabilimento di assemblaggio e i nuovi edifici.
Esposizione e Attività
Il Museo Lamborghini, rivisto nei suoi spazi espositivi nel 2016, è oggi diviso in due sezioni: la prima è dedicata ad una esposizione di modelli, da quelli storici come Miura e Countach a quelli più recenti; il percorso permette così di ammirare passo dopo passo la storia della casa del toro fino alla nascita delle Huracán e Aventador.
Tra le tante vetture in esposizione, si possono trovare anche alcune novità, tra cui l’Urus, SUV Lamborghini appena presentato al pubblico.
L’altra sezione è dedicata alle Mostre a tema, spazio che viene riallestito a seconda delle mostre e delle esposizioni in programma. Il Museo offre inoltre , su prenotazione, l’opportunità di visitare le linee di assemblaggio delle vetture attualmente in produzione, un modo per respirare in prima persona la passione con cui sono costruite le supersportive italiane tra le più desiderate di sempre.
Vi è poi un asezione speciale dedicata esclusivamente al esperienza di guida Lamborghini, con un nuovissimo simulatore di guida in cui potrete entrare nei panni di un vero pilota e cimentarvi alla guida di una delle nostre supersportive in varie sfide su alcuni dei circuiti più famosi.
Eventi
Lo staff del Museo è a disposizione per proporre soluzioni personalizzate e trasformare la visita in una esperienza unica ed esclusiva. Dopo l’orario di chiusura, lo spazio espositivo del Museo diventa una location suggestiva per visite private alla collezione o per una immersione nella storia, nella tecnologia e nell’ innovazione con un insolito aperitivo o light dinner.
Inoltre, grazie alla nostra proposta incentive, l’esperienza di visita di clienti e collaboratori può divenire indimenticabile grazie alle guide dedicate, ai gadget personalizzati e a tante altre proposte particolari.
Come Arrivare
Il Museo Lamborghini si trova in Via Modena, 12 – 40019 Sant’Agata Bolognese (BO)
In Auto:
Da nord (Milano, Verona-Brennero): Uscita Modena Nord, direzione Nonantola
Da Sud: uscita Bologna Borgo Panigale, direzione San Giovanni in Persiceto
Il Museo NON dispone di parcheggio riservato. Nelle vicinanze sono disponibili diversi parcheggi pubblici gratuiti.
In Treno più Autobus:
Stazione ferroviaria Bologna Centrale, uscita Piazzale Medaglie D’Oro, a sinistra per Autostazione, Bus nr. 576 Direzione Crevalcore (circa 55 min.). Il Museo si trova a circa 5 minuti a piedi dalla fermata “S’AGATA B. CHIESA FRATI”
In Aereo:
Suggeriamo di atterrare all’Aeroporto di Bologna (BLQ) e continuare in taxi o con un noleggio auto, oppure di servirsi del servizio esclusivo YouFirst.
In Taxi:
Servizio taxi a Bologna (35 km, circa 35 minuti):
Cotabo tel. + 39 051 372 727
Taxi cat tel. + 39 051 534 141
CO.SE.PU.RI tel. +39 051 519 090
SACA tel. +39 051 6349 444
Informazioni e Contatti
Il Museo Lamborghini è aperto tutti i giorni con i seguenti orari:
Dal 1 Aprile al 31 Ottobre dalle 9.30 alle 19.00
Dal 1 Novembre al 31 Marzo dalle 9.30 alle 18.00
Settembre: 8 (apertura straordinaria fino alle 23.00)
GIORNI DI CHIUSURA 2018/2019
Dicembre: 4 (chiusura anticipata alle 17); 13, 25 (tutto il giorno); gennaio: 1
Per tutte le altre informazioni è possibile contattare il Museo telefonando al numero +39 051 681 7611, oppure scrivendo sulla pagina web dedicata.
Autore
Potrebbe interessarti
7 cose che dovete sapere sulla MotorValley dell’Emilia-Romagna
di Walter Manni /// Febbraio 15, 2016
Factory tour: una visita nelle fabbriche della Motor Valley
di Davide Marino /// Settembre 18, 2023
Conosci la nostra newsletter?
Ogni primo del mese, una email con contenuti selezionati ed eventi in arrivo.
emanuele de natale
ho avuto la fortuna di conoscere personalmente Ferruccioin occasione di un pranzo di lavoro nel
1968.mi ha fatto provare una MIURA.NON LO DIMENTICHERO’ MAI.Grazie Ferruccio.