La Via della Lana e della Seta è un itinerario trekking che collega le città di Bologna e Prato attraversando l’Appennino Tosco-Emiliano. Anche se è stato inaugurato da poco, questo percorso vanta una storia secolare ed un tempo era la principale via dei commerci tra due città accomunate da un’importante storia produttiva, quella della Seta di Bologna e quella della Lana di Prato.
Era lungo questo tracciato infatti che gli antichi mercanti commerciavano i loro beni e le loro eccellenze tra due parti distinte d’Italia; la Toscana, affacciata sul Mar Tirreno e lo stivale Italiano, e l’Emilia-Romagna, da sempre in contatto con il Nord Europa e, attraverso i porti adriatici, con il vicino Oriente.
La produzione della Seta a Bologna avveniva fin dal 500 d.C. grazie sia agli stretti rapporti culturali che i vicini porti dell’Adriatico intrattenevano con l’Impero Bizantino e l’Oriente, sia alla ripresa ed alla modifica da parte dei mercanti bolognesi dei filatoi a mano inventati nella città di Lucca. Nella città felisnea infatti, queste antiche macchine erano state dotate di forza motrice idraulica, cosa che aumentava la produzione, rendendola in contemporanea qualitativamente migliore.
Agli inizi del 1500 la città di Bologna era uno dei maggiori centri europei per la filatura del prezioso tessuto orientale, tanto che questo tipo di produzione rappresentava la maggior parte delle esportazioni della città.
Le tracce più antiche della lavorazione della Lana a Prato risalgono invece al 1100 d.C., quando i lanaioli pratesi iniziarono ad utilizzare il vasto sistema idraulico di canali e mulini che attorniavano la città (il Cavalciotto) per i propri filatoi, specializzandosi sempre più nell’Arte Calimala, ovvero un ciclo di lavorazione della Lana che rendeva i panni più morbidi e belli.
Quando, verso la metà del Duecento, si costituirono le corporazioni artigiane, quella della lana fu senza dubbio una delle più importanti, a dimostrazione della centralità che i lanaioli pratesi avevano assunto nel XII secolo nella piccola città toscana.
Due importanti e vicini centri di produzione tessile, uniti alle potenti corporazioni cui facevano capo, non potevano rimanere indifferenti per lungo tempo, fu cosi che le due città diedero vita ad una fitta rete di commerci tessili, sfruttando e razionalizzando proprio l’antica rete viaria commerciale che attraversava gli Appennini.
Quello che oggi chiamiamo Via della Lana e della Seta non è altro che il ritrovamento e la sistemazione di questo antico tracciato viario, che ha visto fare le fortune di un intera classe sociale mercantile e che per le due città interessate porrà la basi di una prosperità economica per i secoli successivi.
Specifiche Tecniche e Servizi
Nei sui 130 km di tracciato (di cui circa 70 in Emilia-Romagna) la Via della Lana e della Seta attraversa parchi naturali e rilievi dal fascino selvaggio e inaspettato, rivelando un paesaggio fatto di piccoli borghi e affascianti panorami.
L’interno trekking è realizzabile in 6 o più giorni da parte di camminatori anche non esperti e famiglie. Il tracciato si sviluppa lungo sentieri CAI con segnavia bianco-rossi e con specifici cartelli che riportano il logo della Via. Si svolge su cime di media montagna e non supera mai i 1.000 metri d’altezza. Occorre esperienza, capacità di orientamento, preparazione: in caso contrario si consiglia di affidarsi a guide esperte. Il percorso è agibile tutto l’anno, è comunque necessario prestare particolare attenzione nel periodo invernale.
Regioni attraversate: Emilia-Romagna, Toscana
Tappe:
- Prima tappa: Bologna – Sasso Marconi
- Seconda tappa: Sasso Marconi – Grizzana Morandi
- Terza tappa: Grizzana Morandi – Castiglione dei Pepoli
- Quarta tappa: Castiglione dei Pepoli – Montepiano – Vernio
- Quinta tappa: Vernio – Montecuccoli – Vaiano
- Sesta tappa: Vaiano – Valibona – Prato
Lunghezza: 130 km ( il tratto emiliano-romagnolo corrisponde a 69 km)
Livello di difficoltà: medio
Sul sito ufficiale è possibile avere informazioni sui luoghi in cui mangiare e dormire lungo il cammino, cosi come acquistare un utile Cartoguida che fornisce informazioni tecniche specifiche per ogni tappa e rende fruibile l’itinerario anche in autonomia segnalando punti di interesse principali, punti di ristoro e pernottamento. E’ inoltre possibile richiedere via mail le tracce GPX del tracciato.
Informazioni
Via della Lana e della Seta
Telefono: 051 6758409
Mail: info@viadellalanaedellaseta.com
Per richiedere le tracce GPX del percorso: info@viadellalanaedellaseta.com
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in Emilia Romagna
La rubrica “Emilia Romagna Slow” è realizzata nell’ambito del progetto Turismo Esperienziale dei Cammini con il Network degli Operatori e dei Cammini aderenti al circuito. Per informazioni a riguardo vai sul sito camminiemiliaromagna.it o scrivi a: m.valeri@aptservizi.com
Autore
Walter Manni
Esploratore e Avventuriero: ama navigare gli oceani, scalare le montagne più alte e surfare sulle onde del web
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Ivan Dall’Olio
Gent.ssimi,
sono a richiedere i tracciati gpx se sono a disposizione ovviamente.
Ringrazio fin da subito della disponibilità
Cordiali Saluti
Elisa Mazzini
Gent.mo Ivan,
per i tracciati GPX dai un’occhiata qui: https://camminiemiliaromagna.it/it/via_della_lana_e_della_seta/bologna_sasso_marconi
Per ulteriori informazioni puoi scrivere anche a info@viadellalanaedellaseta.com
A presto,
Elisa
Andrea Borghi
Buongiorno vorrei se possibile accedere alla traccia gpx della via per poterla affrontare!
Grazie
Elisa Mazzini
Ciao Andrea,
i tracciati sono disponibili, tappa per tappa, a questo link
https://camminiemiliaromagna.it/it/via_della_lana_e_della_seta/bologna_sasso_marconi
Buon cammino 🙂